Da Firenze: "Due guastatrici nell’olimpo della Serie A: Della Valle e De Laurentiis ci riprovano"

13.10.2015
10:50
Redazione

TU chiamale, se vuoi, guastatrici. Napoli e Fiorentina, Fiorentina e Napoli. A turno, negli anni, sono state tra le poche in grado di rompere le scatole alle solite note. Eppure, da qualche campionato, si sta assistendo a qualcosa di diverso. Parecchio diverso. Era successo infatti che, a turno, una delle due riuscisse a stare in alto. Adesso, invece, si ritrovano a braccetto. “Unite” nella lotta a Juventus, Inter, Milan e Roma. Anzi. Dando uno sguardo alle ultime tre stagioni ci si rende conto di come proprio Napoli e Fiorentina abbiano contribuito a modificare ( pesantemente) la geografia del calcio italiano. Di fatto, hanno preso il posto delle milanesi. C’è stato l’inserimento della Lazio, lo scorso anno, ma si è trattato per ora di un caso. Viola e azzurri no. Ci sono sempre. Una volta a giocarsi la Champions erano sempre Juventus, Milan, Inter e, da qualche tempo, Roma. Ora lo scenario è completamente diverso. Basta dare un occhio ai numeri. Dal 2012/2013 in poi, le società di De Laurentiis e dei Della Valle non sono mai scese oltre il quinto posto. I viola, in particolare, hanno infilato tre quarti posti consecutivi. Una delle differenze sta nel fatto (e non è poco) che il Napoli è riuscito a qualificarsi per la Champions League. Nel 2012/2013 è arrivato addirittura secondo, guadagnandosi l’accesso diretto alla fase a gironi mentre l’anno dopo, il terzo posto, non fu abbastanza. Ricordate, no? Il playoff con l’Athletic Bilbao, l’eliminazione e la conseguente retrocessione in Europa League. Senza dimenticare le coppe. Nessuno, Juventus esclusa, ha tenuto alto il tricolore in Europa quanto Napoli e Fiorentina. E poi la Coppa Italia. De Laurentiis l’ha vinta due volte negli ultimi quattro anni. Nel 2011/2012 e, come dimenticarlo, nel 2013/2014. Roba che da queste parti brucia ancora. La finale di Roma, gli spari, l’orrendo show di Genny ‘a Carogna, la doppietta di Insigne e un sogno andato in frantumi. E’ (forse) la più grande differenza tra due realtà che (calcisticamente parlando) si somigliano abbastanza. Il Napoli di De Laurentiis ha vinto. La Fiorentina dei Della Valle no. Una spiegazione comunque c’è. E porta (tanto per cambiare) ai soldi. In particolare alla distribuzione dei diritti tv. Il Napoli incassa (circa) 60 milioni di euro. Venti in più dei viola. E poi il monte ingaggi. Quest’anno Sarri ha a disposizione una rosa che (complessivamente) mette insieme stipendi per quasi 75 milioni. Quasi 40 in più della Fiorentina. Soltanto Juve, Roma e Inter spendono più degli azzurri. Per farla breve: se c’è una squadra (investimenti e risorse alla mano) che deve provare a lottare per lo scudetto (o comunque per la Champions) è il Napoli, non certo la Fiorentina. Eppure fino ad oggi, la classifica ha detto il contrario. Perché il calcio, se Dio vuole, non è ancora una scienza esatta.

Fonte : Repubblica edizione Firenze
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