DagoSpia - Ndrangheta, Agnelli rischia 3 anni di squalifica e prova a comprarsi la Juve! La Procura indaga su due strani suicidi
Sempre acque molto agitate a Torino. Per la famigerata inchiesta sui rapporti tra Juventus e ultrà legati alla ‘ndrangheta il presidente Andrea Agnelli va incontro ad una squalifica di 3 anni. A rivelarlo in esclusiva è Dagospia.com: in base a questa squalifica John Elkann, a capo della Exor, proprietaria della Juventus, deciderà il futuro della squadra. Il cugino Andrea, se squalificato, è ovvio che non potrà ricoprire la carica di presidente, e quindi occorre nominare un sostituto.
Intanto Andrea prova a ribaltare la situazione mandando avanti le trattative con due fondi americani per comprare la squadra da Exor. La cifra richiesta da John si avvicina pericolosamente a 1 miliardo e 800 milioni.
Il tormento di Andrea è che non può permettersi di essere squalificato e vorrebbe proporre a Tavecchio la possibilità di monetizzare la squalifica. La Federcalcio, si sussurra, sarebbe orientata a chiedere la somma di 10 milioni. La Juve, dicono le le solite “fonti bene informate”, rilancia per 2 e mezzo.
Sempre riguardo all’inchiesta sui rapporti tra Juventus e ultrà legati alla ‘ndrangheta, la Procura di Torino ha scoperto che nello stesso periodo del suicidio dell’addetto ai biglietti della Juventus, va registrato un altro strano suicidio di una impiegata dell’amministrazione della squadra, che si è gettata dal quinto piano. C’è un collegamento tra i due atti estremi?