De Laurentiis indagato, il patron e i suoi avvocati rispondono così: "Dimostreremo legittimo operato"
Ultime notizie SSC Napoli, De Laurentiis indagato per l'acquisto di Manolas dalla Roma: la replica dei suoi avvocati
Ultime notizie SSC Napoli - L'edizione odierna di Repubblica parla dell'inchiesta che riguarda Aurelio De Laurentiis, indagato dalla Procura romana per l’acquisto del difensore greco Kostas Manolas: definito attraverso lo scambio nell’estate 2019 con il centrocampista guineano Amadou Diawara, passato invece al termine di una lunga trattativa di mercato alla Roma. Si parla di falso in bilancio realizzato attraverso una plusvalenza fittizia: è questa l’ipotesi di reato contestata al presidente azzurro, già costretto a difendersi da un’analoga accusa per il trasferimento dal Lille di Victor Osimhen. I piemme sono gli stessi del fascicolo aperto per il bomber nigeriano: Lorenzo De Giudice e Giorgio Orano, entrati in azione dopo le indagini condotte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria (Pef) della Guardia di Finanza.
Come racconta il quotidiano, gli atti saranno trasmessi entro venerdì ai legali del produttore cinematografico, che si sono portati avanti anticipando con un comunicato la loro linea difensiva:
«In relazione all’avviso di conclusione delle indagini notificato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma concernente le operazioni di compravendita dei calciatori Manolas e Diawara - si legge - i legali che assistono la Società Sportiva Calcio Napoli, avvocati Lorenzo Contrada e Gino Fabio Fulgeri unitamente al presidente Aurelio De Laurentiis, confermano il corretto operato della Società e dei suoi Amministratori, come sempre nel passato, nel rispetto di Leggi e Regolamenti. I predetti difensori da domani potranno chiedere copia degli atti di cui al fascicolo delle indagini, in modo da poter replicare puntualmente alle osservazioni ivi contenute e rappresentare, come sempre nella massima serenità e trasparenza, le ragioni del legittimo operato della Società».
Repubblica scrive:
"Il presidente è convinto di poter dimostrare di nuovo la sua assoluta innocenza. Per il precedente caso di Osimhen, ancora in stato di valutazione in Tribunale, il numero uno del Napoli s’era presentato negli uffici della Procura di Roma di persona, spiegando le sue ragioni ai piemme Del Giudice e Orano. Questa volta invece è più probabile che il presidente si limiti a perorare le sue ragioni solamente depositando nei tempi stabiliti una memoria difensiva, in cui Adl ribadirà di non avere commesso alcun tipo di irregolarità o artifici contabili. Il caso Osimhen è prossimo alla conclusione e a breve sono attese novità sull’eventuale rinvio a giudizio di De Laurentiis. Tempi più lunghi viceversa per la vicenda Manolas, che è ancora alle battute iniziali ed entrerà nel vivo da venerdì, quando gli atti dell’accusa saranno a disposizione dei legali del numero uno azzurro. Sullo sfondo c’è pure la giustizia sportiva, che potrebbe aprire a sua volta un fascicolo sulla scia di quella ordinaria. ADL tuttavia non teme alcun tipo di ripercussione e aspetta con serenità che i procedimenti facciano il loro corso. «Le ragioni del legittimo operato della società saranno dimostrate».