Calcio scommesse, coinvolto l'ex Inter Antonio Esposito: braccio destro di Zaniolo, trasferimento sospetto di 200 mila euro

17.10.2023
23:48
Redazione

Uno dei possibili futuri protagonisti dell’inchiesta sul calcio scommesse vive in Liguria, è lui l’uomo di cui parla Fabrizio Corona in uno dei suoi scoop. Ha giocato nella primavera dell’Inter ai tempi di Josè Mourinho ed è stato inserito nella lista Champions dei nerazzurri nell’anno del Triplete. Si chiama Antonio Esposito, è nato a Napoli nel 1990, risulta residente a Beverino in provincia della Spezia ed è amico di Nicolò Zaniolo, pure lui spezzino.

«Ho sentito Fabrizio Corona anche poco fa, gli ho raccontato soltanto fatti veri che possono essere verificati. L’ho fatto per aiutare mio nipote, Antonio Esposito, che è a conoscenza di puntate illecite fatte da calciatori».

A parlare è Maurizio Petra, 55 anni, origini napoletane, un passato burrascoso fatto da piccoli precedenti di droga. Afferma in modo netto di essere una delle fonti dell’ex re dei paparazzi. E in effetti proprio pochi giorni fa, lo stesso Corona, in un’intervista a Radio Radio, ha dichiarato di avere «una fonte a La Spezia» che indicava come «il protagonista della vicenda, il nipote, con prove oggettive».

Il riferimento, come premesso, era ad Antonio Esposito, 33 anni, ex promessa dell’Inter: nel 2010 fece parte del gruppo del triplete allenato Josè Mourinho. Esposito - residente a Beverino, nell’entroterra della Spezia – non ha avuto fortuna nel calcio e dopo aver girovagato per anni nelle serie minori (oggi gioca nei dilettanti del Finale Ligure), ha fatto per diverso tempo il factotum di Nicolò Zaniolo, talento della Nazionale cresciuto nel Golfo dei poeti e oggi al centro dell’inchiesta sulle scommesse nelle piattaforme illegali insieme ai compagni d’azzurro Sandro Tonali e Nicolò Fagioli, lo racconta il Secolo XIX.

Petra non precisa perché e in che modo stia aiutando il nipote, sul punto mantiene il riserbo. Però tiene a rimarcare di aver «raccontato soltanto la verità». Il movente non sarebbe economico: «Mi hanno offerto qualsiasi cifra. Ma non l’ho fatto né per notorietà né per soldi. Non mi interessa». Ancora sul nipote: «Lui mi ha messo in questa situazione per farsi aiutare».

Sarebbe coinvolto Antonio Esposito secondo La Verità, in un "trasferimento di una casa da 200.000 euro dal giocatore napoletano alla famiglia Zaniolo".

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