Cdm: Fiorentina- Napoli sette mesi dopo: fiori e striscione per Ciro Esposito
Napoli e Fiorentina sul campo per la prima volta dopo il 3 maggio scorso. La finale di Coppa Italia non sarà mai ricordata soltanto come lil primo trofeo della squadra di di Rafa Benitez, piuttosto come il giorno degli incidenti di Tor di Quinto, il giorno che segnò la morte di Ciro Esposito. Le tifoserie di Napoli e Fiorentina furono unite sugli spalti dell’Olimpico contro la tifoseria ultrà giallorossa. Il tifoso napoletano lottava tra la vita e la morte al Policlinico Gemelli di Roma - contro di lui la furia omicida di Daniele De Santis - e all’Olimpico si giocava una partita di calcio. Sette mesi dopo è ancora Fiorentina-Napoli e stasera sugli spalti del Franchi non sono esclusi striscioni in memoria del tifoso napoletano. Fischio di inizio alle 18, Napoli in maglia bianca. Aurelio de Laurentiis sarà in tribuna con l’amico e socio Della Valle, sul rettangolo di gioco i ricordi belli e brutti della precedente sfida, la voglia per il Napoli di bissare il successo di maggio. Anche per Ciro Esposito. All‘Olimpico Lorenzo Insigne siglò la prima doppietta in maglia azzurra, stasera vuole ripetersi. Aspetta la convocazione di Conte in nazionale e alle prestazioni ottime delle ultime giornate manca soltanto il gol. Insigne aveva rappresentato il Napoli ai funerali di Ciro Esposito, che morì dopo cinquantatrè giorni di agonia. Un altro gol al Franchi sarebbe anche una dedica al tifoso napoletano. Antonella Leardi, la madre di Ciro, vedrà la partita a Ostia, tappa itinerante del «Museo di Maradona» della famiglia Vignati. Sarà allestito un maxischermo al parco Clemente Riva in via delle Baleniere, dove ancora una volta verrà celebrato lo sport come spettacolo e contro ogni forma di violenza. La madre di Ciro porterà ancora una volta il suo personale messaggio di pace. La manifestazione è a scopo benefico per l’associazione «Ciro vive».