FOCUS - Sarà Napoli-lo Sporting Lisbona? Leoni ultracentenari, il colosso Dost è una macchina da guerra nelle mani del "traditore" Jesus

11.12.2017
07:10
Redazione

Concentriamoci con un focus sul club portoghese: lo Sporting Lisbona. Una squadra abituata alla vittoria, è tra le eccellenze assolute del suo Paese, sebbene da un po' di tempo non riesca a collezionare trofei importanti, come dimostra l'ultima vittoria in campionato datata 2002. Attualmente secondi in Liga Nos, a pari punti con il Benfica, i biancoverdi hanno collezionato 33 punti in 13 gare dopo 10 vittorie e 3 pareggi. Solidissimi, la squadra ha segnato 30 gol, subendone appena 9. In Champions ha chiuso terza nel girone con Juventus e Barcellona, fermandosi a 7 punti.


LA STORIA - Il germoglio di quello che sarebbe stato lo Sporting è datato 1902, quando un gruppo di giovani sportivi fondò il Clube Internacional de Futebol. In seguito ad una scissione, alcuni crearono il Campo Grande Sporting Club che nel 1906 divenne Sporting Clube de Portugal. Da allora tantissime vittorie, alternate a momenti bui. Attualmente, la società sembra voler scrivere un'altra pagina vittoriosa di questo club ultracentenario. In bacheca 18 campionati, 16 Coppe di Portogallo e 8 Supercoppe.


IL MERCATO - Un mercato molto movimentato quello dei leoni, che hanno accolto 12 giocatori e dato l'addio ad altri 8, escludendo rinnovi e fine di prestiti. L'acquisto più importante, 10 milioni, è stato quello dell'ex blucerchiato Bruno Fernandes (22), mentre l'addio più sanguinoso quello di André Silva (28), venduto a 25 milioni. Alla fine del mercato la voce entrate diceva  50.8 milioni, quelle delle uscite 34: un netto positivo di oltre 16 milioni.


LA ROSA - Il tecnico dei leoni è il controverso Jorge Jesus. L'ex centrocampista, dopo diversi anni vincenti al Benifica, nel 2015 è passato proprio agli eterni rivali dello Sportingricevendo minacce di morte dalla sua ex tifoseria, che lo accusa di tradimento. Da allora è stato messo sotto protezione dalla polizia portoghese. Tattico e molto attento alla fase difensiva, vanta una rosa di qualità con interpreti rocciosi e potenti, come piacciono a lui.


Il calciatore più pericoloso della rosa è senza ombra di dubbio il titanico Bas Dost, punta di sfondamento nel 4-2-3-1. Il 28enne dei Paesi Bassi ha segnato 16 gol in 23 partite, l'anno scorso 36 reti in 41 partite. Lento ma incredibilmente forte, questa torre di 196 centimetri ha nel colpo di testa la sua arma letale. Pericoloso su calcio da fermo anche il talentuosissimo capitano William Carvalho. Questo mediano di 25 anni porto-angolese è un vero e proprio incubo per i centrocampisti. Da nominare anche Rui Patricio, nome sempreverde in ottica Napoli.


Questa la formazione "tipo" dello Sporting Lisbona (4-2-3-1): Rui Patricio; Ristovski, Coates, Pinto, Jonathan Silva; Wiliam Carvalho, Battaglia; Gelson Martins, Bruno Fernandes, Acuña; Dost. 


LO STADIO - L'ampio stadio dello Sporting Lisbona è intitolato ad uno di quei ragazzi che nel 1906 fece di tutto per creare il club: José Alvalade. Costruito nel 2003 ha il manto in erba e può contenere circa 50.095 spettatori. Nel 2004 ha ospitato cinque partite valide per l'Europeo.

di Antonio Anacleria

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