Forgione spiega: "Il restyling del San Paolo non è solo una lavata di faccia, vi spiego"

02.07.2019
23:30
Redazione

Il nuovo San Paolo prende forma, grazie al bel restyling in corso. Dopo le Universiadi ci saranno altri lavori nel ventre, ma già fin qui l'opera è stata importante. Angelo Forgione, blogger napoletano, ne ha parlato tramite Facebook: "Resta uno stadio olimpico, con gli spalti lontani dal campo. Resta una costruzione datata, affogata dall'urbanizzazione metropolitana del quartiere di Fuorigrotta. Resta uno stadio comunale, di proprietà di un ente pubblico e non del club che lo riempie e che dovrebbe trarre fatturato da un impianto di proprietà. Resta uno stadio da sistemare definitivamente, risolvendo il problema della pesante e sbagliata copertura, con tutto il terzo anello annesso.

Ma sbaglia chi pensa che il restyling del San Paolo sia nient'altro che una lavata di faccia. Lo stadio che faceva vergognare Napoli agli occhi d'Italia e d'Europa, quello che De Laurentiis aveva detto valere cento volte meno del San Nicola di Bari (in condizioni per certi versi anche peggiori), è notevolmente migliorato non solo nell'aspetto ma anche in quanto a tecnologia e comfort.
Lo sforzo è stato imponente, iniziato più di un anno fa con la nuova tribuna stampa e gli spogliatoi ospiti, e non ancora terminato, perché dopo le Universiadi saranno compiuti ulteriori interventi migliorativi, compreso l'oscuramento del terzo anello mediante installazione di appositi pannelli. 30 anni per rovinarlo, e altri 30 per risistemarlo. A 60 anni, il valore aggiunto del San Paolo 3.0, a parte il manto erboso che era già uno dei migliori d'Italia e i nuovi bagni, è tutto in cinque punti.

SPALTI E SEDIOLINI
Opere murarie riattate e gradinate impermeabilizzate. Doppi vetri antiurto trasparenti per protegge gli spettatori dal pericolo di precipitazione.
Nuovi sedili polivalenti realizzati dalla Mondo di Gallo d'Alba, in parte fissi e in parte reclinabili, con alti schienali dimensionati per il massimo comfort ergonomico in relazione alla posizione di "seduto in movimento". Realizzati in materiale termoplastico stampato ad iniezione, ignifughi e altamente resistenti alla pressione, alla luce solare e alle intemperie. Posizionati diversamente rispetto ai vecchi sedili, in modo da garantire una seduta corretta con i piedi a terra e assicurare maggior spazio alle gambe e al passaggio pedonale sul capestio. Cromia pixellata in azzurro e bianco, colori della SSC Napoli, che sostituisce la vecchia in rosso e giallo, colori del Comune di Napoli.

MAXI-SCHERMI
2 ledwall di ultima generazione, ad alta risoluzione grafica e tecnologia HDLS, perfettamente visibili alla luce solare e da ogni angolazione. Oltre 120 metri quadri, circa 15 metri di base per 9 metri di altezza. Realizzati dalla società napoletana Deltronics, con sede a Casoria.

IMPIANTO AUDIO
Tutto nuovo e soprattutto di qualità l'apparato audio installato. 14 blocchi di casse in alto, sulla copertura, comprendenti 4 unità da 1500w in rms, quindi 6000w in rms, peraltro depotenziate per non disturbare la quiete pubblica degli abitanti attorno l'impianto sportivo. Altri diffusori negli anelli inferiori, con potenza totale di 22.500w in rms.

IMPIANTO LUCI
Nuovo impianto di illuminazione a LED da circa 1400W, con lampade orientabili in modo indipendente l'una dall'altra e sincronizzabili con musica per spettacolari giochi di luci.

NUOVA PISTA D'ATLETICA
Tecnologia "Fast track" in gomma ad alta performance della Mondo, in colore azzurro (coperta da un telo nero nell'immagine)".

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