FOTOGALLERY & VIDEO - Terrore a Istanbul, 13 morti e tanti feriti: esplosa un'autobomba all'esterno dello stadio del Besiktas, attentato terroristico dei curdi?

10.12.2016
21:23
Manuel Guardasole

AGGIORNAMENTO ORE 22.50 - Secondo quanto riportano i colleghi di Sky Sport, che confermano il bilancio di 13 morti annunciato da Al Jazeera, "per il governo si tratta di un attentato, principali sospettati sono i gruppi curdi. Obiettivo dell'attentato era un pullman della polizia anti sottomossa, che fino a quell'ora aveva garantito la sicurezza allo stadio durante la partita. La pista principale è quella del terrorismo curdo, sia il Pkk che gli scissionisti del Tak infatti, utilizzano la tattica dell'autobomba per colpire le forze di sicurezza turche. A far cadere la pista Isis il fatto che i terroristi abbiano atteso il deflusso dei tifosi del Bursaspor per colpire, evitando così deliberatamente di colpire i civili e causare un'autentica strage. Il Pkk tuttavia, in quanto organizzazione separatista, difficilmente porta il baricentro delle proprie azioni fuori dal sud est della Tuchia. Al contrario il Tak, che ha colpito sempre attraverso autobombe le forze dell'ordine turche ad Ankara a febbraio, a Istanbul lo scorso giugno, causando rispettivamente 28 e 16 morti. Sempre il Tak ha realizzato un attentato a Marzo in cui sono morti 38 civili, sempre ad Ankara, a Marzo. L'attentato terroristico è avvenuto nello stesso giorno in cui il Parlamento ha iniziato ad esaminare il pacchetto di riforme costituzionali che porteranno la Turchia a essere una Repubblica Presidenziale come vuole da sempre il presidente Recep Tayyip Erdogan".

AGGIORNAMENTO ORE 22.35La triste notizia che siamo costretti a dover raccontare arriva dai colleghi della tv araba: secondo quanto riportato da Al Jazeera infatti il bilancio sarebbe di 13 morti e una grossa quantità di feriti, in seguito all'esplosione di un'autobomba installata nei pressi di una camionetta di forze speciali della polizia.

AGGIORNAMENTO ORE 22.00 - Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, subito dopo l'attentato a Istanbul, il consiglio supremo turco di controllo dei media ha disposto il divieto di diffusione di notizie sulla vicenda, come avviene regolarmente dopo ogni attacco terroristico.

Torna la paura a Istanbul purtroppo e ha coinvolto anche il mondo del pallone: un'ora circa dopo la fine di Besiktas-Bursaspor, terminata con il risultato di 2-1, un'autobomba è esplosa vicino a un furgone delle forze speciali di polizia stanziate al di fuori della Vodafone Arena. Secondo le prime dichiarazioni del ministro dell'Interno Süleyman Soylu, intervistato da NTV, il bilancio è di almeno 20 feriti, coinvolti soprattutto i militari nei pressi dell'esplosione. Per il momento, ha aggiunto il ministro, "non abbiamo informazioni sul numero di morti. Se Dio vuole, speriamo che non ce ne siano. I feriti sono poliziotti".

Testimonianze e fotografie condivise sui social network mostrano pennacchi di fumo intorno allo stadio e alcuni testimoni parlano di due esplosioni, secondo quanto riferito da Marca.

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