
Genoa-Lazio, lanci di fumogeni in campo e Mandas colpito alla schiena: cosa è successo
Nel corso della gara tra Genoa e Lazio, la curva rossoblù ha lanciato dei fumogeni in campo in segno di protesta per lo spostamento della partita
Quindici minuti di silenzio, poi la protesta. I tifosi del Genoa hanno deciso di rispondere così al cambio di giorno e orario di svolgimento della partita con la Lazio, inizialmente in programma lunedì pomeriggio e spostata per la morte di Papa Francesco.
Stadio insolitamente in silenzio per l’inizio della gara, primo segno di protesta nei confronti della Lega. Terminati i quindici minuti di silenzio il lancio di fumogeni in campo, a costringere l’arbitro a interrompere il gioco, con uno di questi a colpire sulle schiena il portiere della Lazio Mandas.
Tutto mentre lo speaker dello stadio invitata la tifoseria a interrompere il lancio di fumogeni, per evitare la definitiva sospensione della gara.
Gara poi ripresa poi al 21’ minuto, con il Genoa rismasto subito in dieci uomini per l’espulsione di Otoa per fallo da ultimo uomo su Zaccagni. A riportarlo è Gianluca Di Marzio.