
Gli operai della Fiat scrivono a Cristiano Ronaldo: "Non ce l'abbiamo con te, ma lo stipendio te lo paghiamo noi" [FOTO CN24]
Caos a Pomigliano nella fabbrica Fiat (FCA) per gli operai che stanno scioperando ma non contro Cristiano Ronaldo. I dipendenti si sono scagliati contro la dirigenza
Caos a Pomigliano nella fabbrica Fiat (FCA) per gli operai che stanno scioperando ma non contro Cristiano Ronaldo. I dipendenti si sono scagliati contro la dirigenza e la gestione delle risorse che non appaga la mole di lavoro esercitata dagli operai.
Questa la lettera inviata a Cristiano Ronaldo dagli operai della Fiat:
Caro Ronaldo,
noi operai e ex operai FCA non ce l'abbiamo con te.
La nostra disapprovazione è nei confronti del padrone FCA. Mentre a noi operai ci tiene in condizioni di estrema precarietà, con i salari falcidiati dalla cassa integrazione e dai contratti di solidarietà, spende per il giocattolo di famiglia degli azionisti di maggioranza, milioni di euro. Per noi operai non ci sono prospettive per il futuro. Solo chiacchiere e cassa integrazione.Gli azionisti FCA hanno guadagnato negli ultimi dieci anni miliardi di euro con la ricchezza che noi abbiamo prodotto. A noi sono toccate solo le briciole, e per molti di noi neanche quelle.
Per continuare a fare profitti ha creato in fabbrica un clima da caserma. Quelli che hanno protestato contro i ritmi elevati, la cassa integrazione, i bassi salari, la mancanza di prospettive occupazionali, sono stati oggetto di punizioni e licenziamenti.
Noi cinque, in particolare, siamo stati licenziati per aver protestato contro la dirigenza aziendale in concomitanza dei suicidi di nostri compagni disperati per la mancanza di prospettive e le ristrettezze economiche causate dalla cassa integrazione.
Secondo l'azienda e una certa interpretazione della Legge di una parte dei giudici, non abbiamo rispettato "L'obbligo di fedeltà" nei confronti dell'attuale amministratore delegato, infangandone l'immagine pubblicamente.
E allora noi oggi chiediamo: con la vicenda dell'esborso di tutti questi soldi per avere te nella Juve, quale "fedeltà" la società sta dimostrando nei confronti di tutti i dipendenti FCA in una fase in cui non ci dice nulla sul nostro futuro lavorativo e mette migliaia di noi di nuovo in cassa integrazione?
Dalle nostre parti si dice che questo è "uno schiaffo alla miseria".
Sappiamo che il tuo lavoro è fare il calciatore. Ma prima del lavoro e dei doveri che questo impone, in ogni uomo c'è prima di tutto la sua dignità.
Tieni presente che i soldi che la Juve ti vuole dare, come tutto quello che posseggono i padroni, ha un'unica fonte: il lavoro di noi operai.
Indirettamente, ma nella realtà effettivamente, quelli che pagano il tuo ingaggio siamo noi operai.
Per rispetto del lavoro dei tanti compagni e per solidarietà nei nostri confronti, i cinque licenziati politici della FCA di Pomigliano, ti chiediamo una dichiarazione pubblica su questa vicenda e un incontro con noi cinque.
12/07/2018
Operai e licenziati politici FCA