Dramma Gaetano, nonna morta per una lite coi vicini: colpa dei fuochi d'artificio per festeggiare l'esordio

14.05.2019
08:20
Redazione

Morte nonna Gaetano, il racconto della giornata dell'edizione odierna de Il Mattino. Alla base dell'infarto una discussione coi vicini per i fuochi d'artificio

Ultimissime calcio Napoli - Esordio amarissimo per Gianluca Gaetano, il giovane classe 2000 di proprietà della SSC Napoli. L'attaccante azzurro domenica ha festeggiato per pochissimi minuti, perchè poi è arrivata la notizia del decesso della nonna. Ecco quanto riportato dall'edizione odierna de Il Mattino.

Nonna Gianluca Gaetano morta per infarto, discussione coi vicini fuochi d'artificio per l'esordio in A

Al termine della partita di Ferrara, Gianfelice Gaetano chiama a casa, a Cimitile, per parlare con la madre Carmela, prima tifosa di Gianluca. Hanno la tradizione di sentirsi sempre dopo le partite del ragazzo. Una sorta di rito che la nonna mantiene anche con il nipote calciatore. Ma questa volta il telefono squilla a vuoto. Una, due, tre, quattro volte. Passa qualche minuto quando Gianfelice riceve una telefonata che gli annuncia la morte della madre, causata da un arresto cardiaco, subito dopo la fine della partita a Ferrara. Nonna Carmela era scesa in strada allarmata per il vociare di figli e nipoti che si erano avviati per sparare una piccola batteria di fuochi d'artificio con l'intento di festeggiare l'esordio in serie A di Gianluca. Tutto si svolgeva lungo Via Roma nel piccolo comune a un passo da Nola, vicino all'abitazione e alla pizzeria di famiglia dove papà Gianfelice lavora ogni giorno. Il vociare è conseguenza delle lamentele da parte di un vicino. Era infastidito per quei festeggiamenti ritenuti eccessivi, per lui fastidiosi. "Subito dopo l'accensione dei fuochi d'artificio ho chiamato i carabinieri per segnalare quanto stesse accadendo all'esterno della mia abitazione". Una discussione tra vicini mentre la signora Carmelina Pacchiano, 67 anni, scendeva in strada per vedere cosa stesse accadendo. Ha avuto un improvviso malore, è stato chiamato un medico per soccorrere la donna mentre tra i familiari del bomberino del Napoli calava il silenzio. Niente più sorrisi, niente più allegria per l'esordio di Gianluca in serie A. "Ho provato a rianimare la povera signora praticando il massaggio cardiaco, ma non c'è stato nulla da fare", racconta Francesco Di Palma, medico curante della nonna di Gaetano che si trovava nei pressi dell'abitazione e ha prestati i primi soccorsi in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. Tutto si è svolto tra le 20.30 e le 22.30, quando poi veniva dichiarato il decesso della nonna dell'attaccante del Napoli.

Gaetano Napoli

Ancelotti e Giuntoli comunicano a Gianluca Gaetano la morte della nonna

E Gianluca? Mentre il papà tornava in tutta fretta da Ferrara in auto, era in aereo con il resto della squadra. La notizia arrivava solo quando la comitiva atterrava a Capodichino. A comunicargliela sono stati Ancelotti e il direttore sportivo Giuntoli, informati dalla famiglia. È stato un momento durissimo perché tutti all'interno del Napoli sapevano del legame fortissimo che c'è tra il ragazzo e la nonna paterna. All'aeroporto c'era il nonno materno che lo aspettava, pronto per riportarlo a casa, lì dove fino a due giorni prima viveva proprio con la nonna. È una palazzina su tre livelli quella dove abita la famiglia Gaetano. Al piano di sotto Gianluca con i fratelli, la mamma e il papà, al piano di sopra nonna Carmela con uno zio. All'esterno del palazzo c'è uno scudetto del Napoli che troneggia con la scritta "Qui vive un napoletano". 

Morte nonna Gianluca Gaetano, le reazioni del giorno dopo

Nella mattinata di ieri Gianluca è rimasto a casa fino all'ora di pranzo, quando poi si è spostato dalla sua fidanzata Maria, la ragazza con la quale è cresciuto e sogna di vivere per tutta la vita. È rientrato a casa della nonna solo nel pomeriggio, per ricevere l'abbraccio dei tantissimi amici che si sono dati appuntamento lì. In giornata è arrivato anche il messaggio di cordoglio da parte del Napoli. Ma non solo. "Il Napoli ci è stato subito molto vicino", raccontano i parenti. Intanto in casa si alternavano gli amici di Gianluca e i compagni di squadra di Felice, il fratello maggiore, che invece gioca nel Nola. Un duro colpo per tutta la famiglia, visto che nonna Carmela era letteralmente l'anima di tutto. Ecco perché oggi saranno in tantissimi a partecipare ai funerali della signora che si terranno in mattinata. Il viavai di persone è durato fino a tarda sera. Sono le stesse che avrebbero voluto complimentarsi con la famiglia Gaetano per quel ragazzo diventato l'orgoglio di un intero territorio e invece c'era da piangere la nonna tifosa.

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