Il Roma - Patto Champions: la squadra chiede il ritiro da venerdì

27.05.2015
13:10
Redazione

C'era da aspettarselo. I giocatori azzurri, se volevano dare un segnale forte a tutto l’ambiente, di comune accordo dovevano chiedere a Benitez e alla società di anticipare il ritiro. E così è stato. Dopo aver tifato per la Roma lunedì pomeriggio, l’intero gruppo partenopeo ha pensato opportuno di prendere una decisione importante in vista del match da dentro o fuori di domnica contro la Lazio. Considerata la posta in palio alta, lo spogliatoio ha pensato opportuno di anticipare di un giorno la clausura. Meglio concentrarsi tutti insieme nel centro sportivo di Castelvolturno che tornare a casa ed eventualmente cadere in qualche tentazione. Ormai non c’è più tempo per altre chance. L’ultima l’ha regalata la Roma aggiudicandosi il derby e quindi è meglio sfruttarla al massimo poiché si gioca in casa. Avendo, poi, lo scontro diretto a favore, un successo varrebbe il terzo posto e quindi i preliminari di Champions. Che sarebbero una manna dal cielo visto che fino alle 18 di lunedì nessuno più credeva di avere l’ennesima opportunità. Si pensava ad un biscottone tra le due capitoline ed, invece, Totti e soci hanno deciso di giocarsela fino alla fine aggiudicandosi i tre punti. All’Olimpico i giallorossi hanno festeggiato in mezzo al campo ma anche a Napoli sono stati fatti salti di gioia.

L’ULTIMO APPELLO. Naturalmente questo patto per la Champions è stato molto apprezzato dalla piazza azzurra. Qualcuno avrebbe preferito che ci fosse la clausura già da ieri sera ma sicuramente ogni calciatore saprà concentrarsi al massimo per una vera e propria finale. Alla Lazio basta anche un pareggio per brindare al terzo posto mentre il Napoli deve assolutamente vincere. E non sarà facile, soprattutto se in campo si andrà con lo stesso spirito delle ultime partite. Non ha convinto nessuno il Napoli ma è il caso di cambiare la storia del torneo indovinando finalmente l’ultima partita. Da Bilbao alla semifinale col Dnipro passando per quella con la Lazio in Coppa Italia, non c’è stata una esultanza. I tifosi si sono sentiti traditi sistematicamente poiché non hanno visto in campo una squadra capace di lottare con il coltello tra i denti. Ci volevano grinta, cattiveria e cinismo ed, invece, si è permesso agli avversari di avere sempre la meglio. Adesso basta. Niente alibi per domenica. Se la Lazio dimostrerà sul campo di essere più forte allora tanto di cappello ma il Napoli ha dimostrato durante questa stagione di potersela giocare con tutti. A patto che si riesca a fare il Napoli. Purtroppo è accaduto poche volte e questo spiega la posizione di classifica e i fallimenti in Coppa Italia ed Europa League. Non si può essere un fenomeno con la Roma in campionato e col Wolfsburg e poi sciogliersi come neve a sole davanti a Palermo, Torino, Verona, Parma e Juventus. È stato davvero troppo. Ma la dea bendata ha deciso di dare un’altra opportunità che non va mancata. Un altro flop vorrebbe dire la fine totale di un progetto iniziato solo due anni fa. Benitez se ne andrebbe con un fallimento vero e proprio e non ci farebbe una gran bella figura. Soprattutto se andrà ad allenare veramente il Real. Il terzo posto è il minimo sindacale che adesso è alla portata.

IL TOCCO DI RAFA. Ora spetta a Benitez fare la differenza. Alla faccia di tutti quelli che l’hanno offeso sul personale dopo la sconfitta di Torino con la Juventus. Giusto criticarlo per alcune scelte tattiche e tecniche ma mettere in dubbio le sue qualità è davvero troppo. A quanto pare qualcuno, pur di andare contro il tecnico, ha anche esultato allo Stadium per la sconfitta. Poi quando la Roma ha battuto la Lazio e il Napoli è tornato in corsa, ha dovuto ricredersi prendendo sempre di mira lo spagnolo. Che da gran signore ha preferito non reagire. Anche perché ha l’opportunità di dare uno schiaffo morale ai suoi denigratori domenica sera contro la Lazio. Il successo sarebbe la migliore soddisfazione prima di andare via.

Fonte : Caiazza - Il Roma
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