Il Roma - Primo summit mercato fra De Laurentiis-Sarri: tre obiettivi e quel 'no' all'Atalanta per Sepe

13.06.2015
15:00
Redazione

Ci vediamo lunedì. È il giorno giusto per il primo acquisto del Napoli di questo calciomercato estivo. Dopo una lunga parentesi di attese e silenzi è Mirko Valdifiori il prescelto. Aurelio De Laurentiis lo aveva bloccato in tempi non sospetti, quando il pensieri di prendere Sarri come erede di Benitez non lo aveva ancora sfiorato. Sapendo che Rafa avrebbe presto fatto le valigie ha voluto prendere un regista con doti fuori dal comune per poterlo piazzare nel centrocampo del futuro Napoli post-Benitez. Ne hanno parlato ieri a cena De Laurentiis e Sarri.

IL PRESIDENTE AZZURRO ama questo tipo di giocatori, e ha pensato che il cambio di modulo (scontato con un nuovo allenatore) avrebbe favorito l’inserimento di Valdifiori a prescindere da chi sarebbe stato il tecnico. Poi, però, le lunghe trattative per l’erede di Benitez, nelle quali non è mancata l’ipotesi di confermare il 4-2-3-1 e l’affare Valdifiori che è rimasto in stand-by. Questo almeno fin quando Sarri non ha firmato con il Napoli, e chiaramente ha subito fatto il nome del suo regista per rinforzare il reparto.

INTANTO, SU VALDIFIORI si è accesa la concorrenza del Torino, in particolar modo, ma anche della Fiorentina che lo stava tenendo sott’occhio, e anche Mihajlovic, che negli approcci col Napoli lo aveva studiato, alla fine lo avrebbe potuto chiedere per il suo Milan. Da parte del Napoli un tergiversare che non era tattico, ma solo frutto delle contingenze. Senza l’allenatore De Laurentiis non se la sentiva di spendere una cifra vicina ai 6 milioni di euro (questo l’accordo della prima ora), e la cosa non ha fatto piacere al procuratore del centrocampista, Mario Giuffredi, che ha sfruttato gli interventi mediatici per cercare di mettere un po’ di pepe al presidente del Napoli e stimolarlo a chiudere.

ERA SOLO QUESTIONE DI TEMPO, visto che appena definitivo l’arrivo di Sarri la questione Valdifiori è passata subito in primo piano. Lunedì il presidente azzurro vedrà l’Empoli e forse anche il procuratore del giocatore per gli accordi definitivi. Ovviamente è inutile aspettarsi subito la firma, ma sulla carta l’accordo già c’è. Con l’Empoli si parlerà anche di Hysaj e Mario Rui: due esterni che potrebbero interessare (ma ne arriverebbe solo uno) anche perché Sarri ha chiesto di lavorare con un difensore che conosce il suo sistema di gioco e soprattutto i metodi di allenamento, in modo da aiutare gli altri giocatori. Se non si dovesse fare il terzino, occhio al difensore centrale: Tonelli è un’altra ipotesi, anche se De Laurentiis vorrebbe un nome di maggiore spessore, almeno in quel reparto. Altro obiettivo possibile e molto gradito dall’Empoli è Riccardo Saponara, che piace tantissimo a Sarri ma che difficilmente arriverà. In quel ruolo c’è Hamsik e De Laurentiis (che sta parlando con Giuntoli per definire tutte queste situazioni) vorrebbe investire denaro lì dove serve davvero, al netto delle eventuali cessioni.

ADESSO, QUINDI, TONELLI e Saponara non sono la priorità. Ma intanto al Napoli è arrivata anche una richiesta: è quella per il portiere Sepe, che piace all’Atalanta nel caso in cui dovesse partire Sportiello. Per ora la risposta di De Laurentiis (che ha parlato con Marino) è stata fredda. L’intenzione è di lasciare Sepe come secondo portiere, in quanto è previsto l’arrivo di Reina. Difficilmente il ragazzo di Torre del Greco partirà. Chi sono candidati a cambiare aria, invece, sono Andujar e Rafael, protagonisti di una stagione non certo positiva.

Fonte : Scotto - Il Roma
Notizie Calcio Napoli