
Le drammatiche ultime ore di Sinisa Mihajlovic
Ultime calcio le ultime ore di Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic è morto! Si è spento oggi a Roma, all'età di 53 anni, al termine di una battaglia contro la leucemia che lo aveva attaccato da luglio del 2019. Era ricoverato da domenica 11 dicembre presso la clinica Paideia, per un'infezione divenuta da subito grave a causa del sistema immunitario compromesso dalla malattia stessa e dalle pesanti terapie.

Le ultime ore di Mihajlovic
Domenica si è alzata la febbre e la situazione peggiorata, da qui la decisione del ricovero. Venerdì e sabato Mihajlovic parlava con gli amici dei suoi programmi futuri, a partire dalla voglia di ricominciare da gennaio a vedere partite in giro per gli stadi d'Italia e d'Europa. Lunedì 12 le condizioni sono degenerate ed è entrato in coma farmacologico. Stretto nell'intimità della sua famiglia, si è spento oggi. Increduli i membri del suo staff sapevano delle cure ma non potevano immaginare un peggioramento così rapido. In lacrime Roberto Mancini, addolorati i tifosi della Lazio, da sempre legatissimi a lui. Da settembre aveva ricominciato a combattere contro il male, con l'intenzione di non arretrare di un millimetro nonostante le sofferenze fisiche che doveva sopportare. Alla fine ha dovuto invece alzare bandiera bianca.
Il comunicato della famiglia Mihajlovic
La famiglia Mihahjlovic in un comunicato ha annunciato la scomparsa del tecnico serbo:
"La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Viktorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il prof Alessndro Rambaldi, e il dottoe Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l'amore che ci ha regalato".
Il ricordo di De Laurentiis
Anche Aurelio De Laurentiis ha voluto ricordare Sinisa:
"Se ne va troppo presto un grande uomo. Un allenatore che in passato avevo pensato di portare a Napoli. Una persona di grande spessore umano. Un lottatore che ha sfidato la malattia con il coraggio di un leone. La mia personale vicinanza a tutta la sua famiglia. Ciao Sinisa"
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