Le pagelle di fine ritiro di Repubblica: "Reina,Albiol Insigne e Mertens primi della classe"

31.07.2015
11:00
Redazione

L'edizione napoletana di Repubblica ha scritto le consuete pagelle di fine ritiro del Napoli: "Per Reina il voto è alto: 8 pieno, anche se il figliol prodigo non si è mai visto nelle tre amichevoli. Pepe ha preferito mettere a punto il suo motore, ingolfato da una stagione d’inattività. Ma fuori dal campo è stato il protagonista, risollevando il morale di compagni e tifosi: da leader. In porta si sono alternati Gabriel (6.5) e Rafael (6). Il primo rimarrà, il secondo va via.

LA DIFESA - Su tutti Albiol (7.5), che ha accettato con umiltà di ritornare a scuola di marcatura, mettendo da parte i suoi titoli di campione del mondo e d’Europa. Altro che pretoriano di Benitez: lo spagnolo è entrato subito in sintonia con Sarri. Un gradino più in basso gli altri. Koulibaly (6.5) si è ripreso strada facendo, dopo essere entrato in concorrenza con il giovane Luperto (6.5). Segnali di ripresa da Henrique (6), peraltro ancora in bilico sul mercato. Così così gli esterni: Maggio (6) e Ghoulam. Gli infortuni hanno fermato Strinic. Servono altri rinforzi. Chiriches potrà essere giudicato solo più avanti.

IL CENTROCAMPO - Il reparto sembra già completo. Valdifiori (7) si è inserito con facilità. Carattere estroverso nello spogliatoio, idee chiare col pallone tra i piedi, arma impropria sui calci piazzati. Timidi passi avanti nella sua scia per Jorginho (6), più a suo agio nel reparto a tre. Come David Lopez (6.5), che è partito forte e può scalare le gerarchie. Allan (6.5) ha impressionato subito. Difende e attacca, con il cambio di passo che mancava al Napoli e che non ha Inler (6): comunque concentrato, nonostante sia nella lista di sbarco. Hamsik (6) è stato condizionato da due infortuni: ma nella mezz’ora col Feralpi Salò ha lanciato segnali promettenti.

L’ATTACCO - Voto di stima per Higuain (7), che ha sorriso di più nei tre giorni passati in Val di Sole che in tutta la stagione scorsa. Si è presentato già in buona forma fisica e ha sprintato fin dai primi allenamenti: con determinazione. Insigne (9) è partito a razzo, riallacciando il filo interrotto dopo il gravissimo infortunio della stagione scorsa: 6 gol in tre amichevoli e lampi di classe, nel nuovo ruolo di trequartista. Molto, molto bene anche Mertens (8.5), anche lui sempre a segno (5 reti) e straripante per entusiasmo e voglia di emergere. Gabbiadini (7.5) non è un brevilineo come i suoi compagni e ha bisogno di più tempo. Ma ha confermato il suo fiuto da uomo d’area e di saperci fare all’occorrenza anche come prima punta. La grande sorpresa è stato invece Callejon (8), che a Dimaro pareva solo di passaggio e al contrario si è ripreso il Napoli in tre settimane: dimostrando con i fatti di non pensare all’addio. Dovrà cambiare ruolo, adattandosi da seconda punta. Detto e fatto. Sarri ha già capito che lo spagnolo può farlo al top. E allora perché privarsene?"

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