Okafor, Billing, Hasa: l’eredità dei minuti giocati prima di Napoli. C’è più di un paradosso | FOCUS
Napoli - Giovanni Manna ieri ha spiegato in conferenza stampa, parlando di Billing, di come questo calciatore stia lavorando per potersi ritagliare quanto prima un minutaggio all’interno delle rotazioni che intenderà fare Antonio Conte. Inoltre, il direttore sportivo del Napoli ha poi smentito che il mancato trasferimento di Okafor al Lipsia sia saltato per motivi fisici.
Escludendo Scuffet in quanto non è un calciatore di movimento, siamo andati a vedere il minutaggio degli altri tre calciatori arrivati a Napoli nell’ultima sessione di calciomercato. Partiamo da Hasa il quale ha solo una presenza stagionale all’attivo con appena 10’ giocati. Non scende in campo dallo scorso 24 settembre, era una gara di Coppa Italia tra Lecce e Sassuolo.
Passiamo poi a Billing che vanta 10 presenze stagionali in Inghilterra per 176’ giocati. L’ultima apparizione risale allo scorso 4 gennaio quando entrò in campo per appena 4 minuti. Infine c’è poi Okafor con le sue 17 presenze stagionali con il Milan per un totale di 558’ giocati. L’ultima gara in cui ha giocato è stata quella di Champions League a Zagabria dove fece gli ultimi 8’.
Dando un’occhiata generale al minutaggio degli acquisti con quello dei non titolari fissi di Conte in rosa ci sono degli spunti interessanti. Billing, il quale deve ancora fare il debutto ufficiale, è giunto a Napoli con un minutaggio inferiore perfino a Rafa Marin che può vantare 180’ contro i 176’ dell’inglese. Hasa rappresenta un unicum in quanto nessuno aveva fatto così pochi minuti. Per quanto riguarda invece Okafor, lo svizzero collezionato solo in serie A, 412’. Un dato superiore ai colleghi Raspadori (291) e Simeone (293).