Palmeri: "Acerbi-Juan Jesus? Al momento non ci sono prove! Se l'ha detto davvero, deve essere punito"

18.03.2024
18:20
Redazione

Il parere di Tancredi Palmeri sul caso Acerbi

L'editoriale di Tancredi Palmeri su L'Interista, all'indomani di Inter-Napoli 1-1. Si parla anche del caso Acerbi-Juan Jesus.

Purtroppo però non di solo partita e calcio si può parlare. Perché è successo, o sarebbe successo, l’episodio tra Acerbi e Juan Jesus e non si può ignorarlo. Parlo della mia esperienza diretta: dagli spalti non ci siamo accorti assolutamente di niente, e personalmente ho saputo quanto era successo circa mezz’ora dopo la fine della partita quando mi trovavo in mixed zone e stavo controllando i social.

Pochi minuti dopo Juan Jesus è transitato dalla mixed, si è fermato a parlare tranquillamente con un paio di giornalisti amici fuori dalle telecamere, ed entrambi gli hanno chiesto cosa fosse successo, e lui sereno e non sfuggente né infastidito ha ripetuto; “Non è successo di niente, sono cose di campo”, ma rimanendo poi lì a parlare serenamente di altro.

Ora. Al momento in cui scrivo non abbiamo ancora prova se Acerbi abbia davvero pronunciato un insulto razzista, e non so se mai la avremo. Non c’è molto da dire. Se l’ha detto è inaccettabile e inqualificabile, e deve essere punito. Poi ti spiace per Acerbi che è una brava persona, e un gesto simile non lo rappresenta e purtroppo potrebbe anche voler dire terminare la sua carriera in Nazionale e rimanere come una macchia indelebile (per quanto uno come Luis Suarez per pronunciarne una simile ha avuto tutto il tempo di fare anche meglio dopo l’episodio razzistico di cui è stato protagonista, e tutti l’hanno dimenticato e condonato).

Ma se, e sottolineo se badate bene, è davvero successo, non si può soprassedere. Come detto, temo anche che non avremo una controprova al di là del dialogo tra Juan Jesus e l’arbitro La Penna, ma se fosse davvero successo, con tutta la simpatia umana che può rimanere per una persona che ha sbagliato e che non si riconosce in quello che ha detto, tuttavia non si potrebbe fare altrimenti che punire severamente un insulto inaccettabile.

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