
Palmeri: "L'interesse senza offerta di ADL per Ibra ha sabotato il suo passaggio al Milan: ora per Zlatan c'è l'Everton"
Ibrahimovic pronto al ritorno in Serie A
Notizie calcio Napoli - Nella sua autobiografia Zlatan Ibrahimovic raccontava di come Raiola durante la trattativa per passare dall’Ajax alla Juventus si fosse a un certo punto durante una fase di stallo alzato in piedi e avesse cominciato a palleggiare, una strategia per vincere sui nervi gli interlocutori. E si dice anche che in verità Ibrahimovic abbia sempre scelto le sue destinazioni, e che Raiola abbia semplicemente assecondato i suoi voleri facendo del proprio meglio. Con queste premesse, allora è facile ipotizzare che Ibra nel virtuale tavolo di trattativa stia palleggiando con il Milan. Che aveva intenzione di annunciare il colpo di teatro entro la festa dei 120 anni del 15 dicembre. Mentre Ibrahimovic stesso si era dato come termine massimo decisionale i giorni prima di Natale. Ma la morale della favola è che quel 40% di differenza sullo stipendio netto tra quello offerto dal Milan, e quello richiesto da Ibrahimovic, non si è ancora riempita. Il Milan ha fatto un’offerta che ritiene finale, ma forse troppo in anticipo quando si tratta con Ibra e Raiola. E allora De Laurentiis, che pure aveva accarezzato il sogno Ibrahimovic senza però mai fare un’offerta minimamente vicina alle richieste, paradossalmente però potrebbe aver indirettamente sabotato il suo passaggio al Milan - che peraltro a ben guardare la classifica, diventa un diretto concorrente. Perché l’Ancelotti una settimana fa esonerato, adesso è a un passo dall’accordo con l’Everton, che potrebbe essere ufficializzato già mercoledì, sempre che vengano date sufficienti garanzie sugli investimenti tecnici. Il primo dei quali sarebbe proprio Zlatan Ibrahimovic. Domenica sera la prima a rendere noto che Ibra fosse in trattativa con una squadra della Premier League era stata Paola Ferrari a “La Domenica Sportiva”. Nessuna delle top 6, si tratta proprio dell’Everton, e per esplicita richiesta e intervento di Ancelotti. L’offerta fatta non è ancora delle dimensioni delle richieste dello svedese, uguali a quelle presentate al Milan, ma dovrebbe essere molto più vicina alla cifra totale di quanto offerto dai rossoneri.