Paolo Cannavaro deferito, la motivazione: "Associazione finalizzata alla commissione di illeciti, ha prestato la carta di credito per porre in essere truffe"

21.05.2018
16:00
Redazione

Come riporta l'edizione online della Gazzetta dello Sport, l'ex difensore del Napoli Paolo Cannavaro dovrà rispondere di "avere

Come riporta l'edizione online della Gazzetta dello Sport, l'ex difensore del Napoli Paolo Cannavaro dovrà rispondere di

"avere intrattenuto sin dall'anno 2009 e continuato ad intrattenere, a tutt'oggi, inopportune ed assidue frequentazioni con Esposito Gabriele, pregiudicato, Esposito Francesco ed Esposito Giuseppe, titolari di fatto dell'agenzia di scommesse Eurobet sita in Napoli alla piazza Mercato;

per aver tentato di vendere un bene prezioso di notevole valore (orologio Zenit El Primero Master Chrome, del valore di 400.000 euro) e di dubbia provenienza, nella disponibilità del suocero Luigi Martino".

Cannavaro è stato deferito anche

"per aver cercato di ottenere dal Napoli il rilascio di due biglietti omaggio in favore di soggetti notoriamente affiliati e-o attigui al clan camorristico Lo Russo;

per aver fornito a Giovanni Paolo De Matteis, team manager del Napoli, nominativi con dati anagrafici errati, per sviare il legittimo, prescritto, preventivo controllo circa la sussistenza di provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria e Amministrativa;

per essersi prestato con Gabriele Esposito (pregiudicato) a fornire la propria carta di credito per porre in essere truffe;

per la violazione delle norme ai sensi dell'art. 9 nn. 1 e 2 (associazione finalizzata alla commissione di illeciti) per avere, in concorso con De Matteis, Luigi Cassano (già responsabile biglietteria ed ufficio gare della SSC Napoli, all'epoca dei fatti), Alessandro Formisano (capo operazioni e direttore commerciale, responsabile in capo della biglietteria del Napoli) procurato due biglietti omaggio di accesso allo stadio a favore di personaggi legati a clan camorristico Lo Russo".

Fonte : gazzetta.it
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