Pescara, bomba carta all'indirizzo di Sebastiani: l'ennesimo vile tentativo di intimidazione
Non c'è fine agli episodi vergognosi che invadono prepotentemente le pagine sportive dei quotidiani italiani. L'ennesimo atto intimidatorio nella serata di ieri, ancora Pescara al centro di un'azione da condannare, ancora rivolta alla famiglia Sebastiani. La Polizia di Stato ha ricostruito il tutto: intorno alle 23, una bomba carta è stata lanciata nel giardino dell'abitazione del presidente biancazzurro, in viale della Riviera: stesso indirizzo in cui, a febbraio scorso, era stato appiccato il fuoco alle due auto dello stesso Sebastiani. Episodio su cui le indagini della Digos sembrano arrivate agli sgoccioli: la bomba carta è arrivata in seguito agli insulti e alle contestazioni nei confronti della società arrivate ieri pomeriggio dallo stadio "Adriatico" dopo l'ennesima sconfitta del Pescara, in casa contro il Crotone, che ha ulteriormente relegato la squadra di Zeman sul fondo della classifica. Di fronte ad un'annata da dimenticare anche per tanti, troppi episodi negativi fuori dal campo, con una contestazione alla proprietà del club che sta proseguendo anche oltre i limiti della civiltà.