Primavera, Napoli-Empoli 2-0: le pagelle

13.02.2016
16:00
Marco Galiero

Il Napoli conquista una vittoria importante nel match in casa contro l'Empoli: 2-0, con doppietta di Negro. Nei primi minuti, sembrava che l'Empoli potesse prendere il sopravvento da un momento all'altro. Ma il rigore cambia il volto della partita. Gli azzurrini cominciano a crederci e poi arriva anche il gol del raddoppio che tranquillizza Saurini e i tifosi. 

Ecco le pagelle: 

Gionta (6,5) - Sempre presente, la sua attenzione non cala mai. E' lui che dopo il primo gol su rigore di Negro urla ai compagni: "Siamo 0-0, non è successo niente", per spingerli a cercare un altro gol e blindare il risultato. E' leader, quando i suoi sono in avanti si spinge sino a centrocampo per incitarli. Tiene la porta inviolata, malgrado diversi tiri abbastanza pericolosi degli avversari.

Palumbo (6) - E' lui che procura il rigore: incursione in area avversaria, si lascia trattenere e l'arbitro assegna giustamente il rigore. Un'azione niente male per un terzino. La difesa è solida, grazie anche al ritorno di Luperto. Le fasce funzionano perfettamente.

Granata (6) - Il ritorno del capitano cambia il volto della difesa azzurra. C'è più ordine, tutti sanno cosa fare e nessuno si lascia cogliere impreparato. Granata è in gran forma, lo dimostrano i vari salvataggi. Quelli in rovesciata, poi, sono sempre più spettacolari. Peccato per l'ammonizione, ma la sua prestazione è assolutamente sopra la sufficienza.

Luperto (7,5) - Non ne sbaglia una. Le ripartenze dell'Empoli si spengono tutte quando incontrano lui. E' veloce, più di ogni attaccante toscano, recupera ogni pallone e in un paio di occasioni riesce ad essere provvidenziale. Un filtro efficientissimo: sono pochi i palloni che riescono a raggiungere Gionta, soprattutto grazie ai suoi interventi. 

D'Ignazio (6,5) - Attento, aggressivo, veloce. Nel finale di gara, quando tutti sono piuttosto stanchi, lui dimostra di averne ancora nelle gambe. Recupera, salva, vanifica ogni azione avversaria. Un match tra i migliori disputati finora.

De Simone G. (6) - Si impegna, corre tantissimo. Diverse scorrerie sulla sua fascia, più volte arriva sul fondo e riesce a crossare ma non sempre raggiunge la punta. E' quello che, in effetti, manca: un cross sulla testa di Negro che gli consenta di finalizzare. Il contrasto a centrocampo è stato davvero brutto, una botta violentissima: gli si gira il ginocchio ed è costretto a uscire. In attesa di riscontri, speriamo sia nulla di grave. (80' entra Spavone - s.v: troppo poco il tempo a disposizione)

Ferraro (6) - Non sempre protagonista. Prova il tiro da fuori nella seconda metà di gara, ma Giacomel gli si oppone. Prestazione sufficiente, comunque.

Acunzo (6) - Protagonista in diverse occasioni, prova a finalizzare soprattutto nel primo tempo. E' al centro delle ripartenze, finchè non sopraggiunge la stanchezza. Tutto sommato, la prestazione può essere considerata sufficiente.

Luise (6) - Recupera palla a centrocampo e riparte. Si rende pericoloso in attacco. Diversi cross partono proprio dal suo piede. Più volte gli servono passaggi filtranti, spesso troppo lunghi. (90'+3' Tammaro s.v.)

Negro (7,5) - Raggiunge la doppia cifra in classifica marcatori con la doppietta di oggi. Primo gol su rigore, secondo gol su azione personale e da posizione non propizia. Traspare nel suo atteggiamento un certo senso di insofferenza. Si sente sotto pressione. In occasione del secondo gol corre sotto la tribuna dei tifosi ospiti e li zittisce con un gesto. I compagni sono costretti ad intervenire per evitare ripercussioni. 

Procida (6) - Si infiltra in area avversaria e aiuta i compagni in fase difensiva. Un po' il Calléjon della situazione. Più volte prova a lanciare Luise in profondità, servirebbe un po' più di precisione sugli assist. (86' Piacente s.v - troppo pochi 6 minuti)

 

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