Repubblica - Coppa Italia, orari assurdi: Lega di A zerbino della Tv di Stato!

10.01.2020
01:15
Redazione

Duro attacco de La Reupubblica contro le scelte fatte sulla Coppa Italia

Ultimissime calcio Napoli- Durto attacco da parte de la Repubblicariguardo gli orari di Coppa Italia. 

Se invece di Torino-Genoa di Coppa Italia ci fosse stata Atalanta-Valencia di Champions League a nessuno sarebbe mai venuto in mente di prendere e spostarla mezzora avanti per incastrarla su Rai2 tra N.C.I.S., il Tg2, e “Viaggio al Centro della Terra in 3D”. L’Uefa, che pure l’anima alla televisione se l’è venduta anche lei, ti avrebbe chiuso il telefono in faccia. Ma la Lega di A, zerbino della Tv di Stato, ha opposto uno sdegnoso “prego s’accomodi” e dunque via alle 21.15. Così il pallone in prima serata è perfetto, Torino-Genoa non dà fastidio al palinsesto di Rai2, si può spremerne qualche milioncino di spettatori e pure un piccolo, facile share senza disturbare il tran tran del canale subalterno a Rai1. Se la Coppa Italia ce l’avesse Sky bisogna dirlo - non succederebbe. Non è una questione da poco. Soprattutto non è una questione filosofica di supremazia tra Calcio e Tv: è del tutto evidente che questa supremazia la Tv se l’è già presa. Tutto, dagli orari, ai calendari, al regolamento (l’orgia di gol e ciò che la consente è una precisa strategia del tv show), fino al Var è fatto per tenere sveglio il teletifoso spaparanzato in salotto. Fino a qualche anno fa esisteva un dibattito, un movimento – soprattutto dei giocatori contro l’esasperazione delle notturne in pieno inverno, a maggior ragione nelle città del nord. Ma una stramba conseguenza del “riscaldamento globale” e di quel mezzo grado in più anche allo stadio Grande Torino, è che si sono rammolliti anche i cervelli, per cui tutti dicono sì a tutto, basta metterci mille euro in più. Il problema però è la specie in estinzione del pubblico da stadio, il “pagante” devoto che compra un biglietto a dieci euro per entrare allo stadio alle 9 di sera e uscirne forse a mezzanotte dopo 3 ore immobile a 2 gradi. Se gli stadi di Coppa Italia, torneo che dal punto di vista dello spettacolo vale al massimo 5 partite (le 4 di semifinale e la finale), si sono riempiti fino a ora al 21% è anche per questa gestione da figlia di nessuno. In cui si può fare tutto: i club schierare i più scarsi, la Lega infilare la Coppa dove capita, gli orari a comodo. Il calcetto tra amici del giovedì.

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