Rosetti sul Var
Rosetti sul Var

Rosetti sul VAR: "Siamo orgogliosi, la FIFA ci osserva: ci daremo da fare, vi spiego"

18.08.2017
17:40
Redazione

L'ex arbitro internazionale Roberto Rosetti, responsabile del progetto italiano per il VAR, ha parlato a Coverciano in occasione dell'incontro tra la Presidenza dell’AIA e degli arbitri di Serie A e B con i vertici federali ed i rappresentanti delle Leghe. Ecco quanto riporta TuttoMercatoWeb: "Credo che si debba partire da un presupposto: il 4 marzo del 2016 ha preso il via questa sperimentazione video assistita, in seguito ad una forte richiesta del mondo del calcio. Il vero obiettivo del VAR è quello di migliorare il gioco del calcio, quello di dare maggiori garanzie alla Federazioni, alle Leghe e ai giocatori. Ma soprattutto quello di dare un aiuto importante agli arbitri. Nel 2017, nei tempi moderni, è impensabile pensare che in 10 secondi tutti possano vedere quello che succede su un campo di calcio. Bisogna sottolineare inoltre il fatto che in Europa cominceranno solo la Serie A, la Bundesliga tedesca e il Portogallo. Da luglio scorso è stato fatto un grande lavoro, anticipato di un anno. Questo deve essere motivo di orgoglio, un risultato raggiunto tutti insieme. La FIFA è estremamente interessata la nostro lavoro perché l'obiettivo è chiaro e determinante: il Mondiale in Russia del prossimo anno. Ci sono state tre fasi in questa stagione: la fase determinante è stata quella della formazione degli arbitri dove il nostro obiettivo centrale erano i ragazzi. Poi c'è stata la fase di aggiornamento e di informazione alle squadre di serie A. Che hanno capito l'essenza di questo progetto. E poi la terza fase, che è cominciata oggi: quella dell'informazione ai media. La centralità dell'arbitro resta basilare, ci dobbiamo attenere al protocollo internazionale, utilizzato da tutte le nazioni e dalla Fifa. Noi non vogliamo distruggere il gioco del calcio, che è bello così com'è, fluido e con poche interruzioni. Nelle 60 partite off-line noi abbiamo avuto la media di un intervento ogni 3.8 partite. E questa deve essere l'idea. Le situazioni da revisionare sono determinate e definite, tutte le reti e i gol verranno controllati, con eventuali falli o fuorigioco, tutti i rigori verranno controllati assieme ai gravi falli di gioco".

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