Sabatini: "Ecco come sarebbe il Napoli con Mihajlovic, Romagnoli e Balotelli e..."

04.10.2015
17:45
Redazione

Scrive così Sandro Sabatini, collega di Mediaset, su Calciomercato.com: 

Con i famosi “se” e “ma”, non si va tanto lontano. Sono giochetti, ipotesi, sogni, suggestioni. L’altra sera, a Premium Sport, mentre chiedevo come sarebbe in classifica il Milan se fosse allenato da Sarri e quale modulo avrebbe il Napoli se fosse guidato da Mihajlovic, mi ha scritto un tifoso neutrale su Twitter. “Caro Sabatini, sai la storia di mia nonna che se aveva le ruote era un carretto?”. Ho sorriso. E’ vero. Ma è il bello del calcio. E perciò è bello immaginare romanticamente come sarebbe l’Inter di Zenga contro la Samp di Mancini. Ma ancor più, per risvolti tecnici e tattici, come sarebbe il Milan di Sarri che sfida il Napoli di Mihajlovic.

Viene da immaginare Valdifiori al posto di De Jong e probabilmente Romagnoli anziché Koulibaly. E poi due ali che supportano Bacca in rossonero, con Balotelli che vivrebbe ancora in quel di Manchester o forse proprio a Napoli. E può essere, ma non è sicuro, che Gabbiadini (già pupillo blucerchiato) sarebbe diventato il partner prescelto per Sua Maestà Higuain. Forse. Chissà.

Di sicuro sarebbero state squadre molto, fin troppo diverse. Con quali risultati, è un giochino da Playstation: pura fantasia virtuale, seppur quasi uguale alla realtà. Comunque provateci, con Fifa16. Prima e dopo la partita reale, chissà che succede quando comandano i controller anziché gli uomini in carne e ossa.

E chissà se tutti hanno raccontato la verità, su come andò la trattativa tra Miha e De Laurentiis in contemporanea ai contatti tra Galliani e Sarri. Viene facile pensare che Sinisa abbia carattere troppo risoluto per il presidente del Napoli. Altrettanto facile immaginare che Sarri sia troppo operaio e comunista per Berlusconi. Sarà anche così, ma se proprio ci dev’essere stato qualche particolare extra-calcio nella scelta rossonera, quel che Berlusconi sopporta addirittura meno dei comunisti sono i tabagisti dall’aspetto trasandato. Ecco, Sarri con quella barbetta sempre di due giorni e due pacchetti di Marlboro in tasca…

Alla fine, ogni allenatore è nella panchina sua. Anche per una questione di look. E non solo per “colpa” di Sarri. Si poteva vedere Mihajlovic con lo sciarpone, a Napoli?

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