Stadio Maradona, adesso De Laurentiis deve presentare il progetto da 200 milioni: ecco da dove arrivano i fondi

21.05.2024
09:00
Redazione

Lavori stadio Maradona, adesso De Laurentiis deve presentare il progetto: 200 milioni, novità sui fondi dello Stato

Ultime notizie SSC Napoli - De Laurentiis lavora anche sugli interventi per il restyling dello stadio Maradona: ha fretta di definire il progetto e quindi in queste ore sollecita riunioni con il Comune di Napoli. Ne parla l'edizione odierna de Il Mattino di Napoli:

"Ha parlato con tre ministri, il sindaco Gaetano Manfredi: Giancarlo Giorgetti, Andrea Abodi e Raffaele Fitto del Maradona, tanto che Abodi, titolare del dicastero dello sport entro poche settimane convocherà un tavolo a Palazzo Chigi sull'argomento. Napoli non può restare fuori da Euro 2032 e lo strumento giusto per essere scelta tra le 5 città che ospiteranno il Campionato europeo di calcio è l'ex San Paolo".

Stadio Maradona: il progetto di De Laurentiis

Sullo stadio Maradona e il disgelo fra De LaurentiisManfredi, il quotidiano scrive:

La novità di giornata è un inizio di disgelo con patron Aurelio De Laurentiis. Tra i due sembra che sul futuro della struttura di Fuorigrotta e la sua riqualificazione ci sia una ritrovata unità d'intenti. C'è stato un contatto tra sindaco e numero uno degli azzurri sullo stadio, che potrebbe preludere a una schiarita nei rapporti finora molto difficili. Un disgelo figlio della trama istituzionale molto stretta costruita dal sindaco, e dal fatto che il patron ha riposto nel cassetto dei sogni l'idea di costruire uno stadio nuovo di zecca a Bagnoli. Ora però se si vuole portare Euro 2032 a Napoli bisogna mettere mano al Maradona e in tempi brevi con un progetto concreto e definitivo da presentare alla Uefa entro il 2026.

E la palla è nelle mani del patron: tocca a lui presentare il progetto in quanto titolare di una convenzione per l'utilizzo dell'impianto lunga ancora 4 anni e perché titolare della prima squadra cittadina motivo per il quale lo stadio fu costruito e battezzato con la prima gara nel lontano 1959. Se il Patron avesse altre intenzioni, cioè uno stadio altrove, allora Comune e Governo andrebbero avanti senza di lui e sempre puntando sul Maradona, ma c'è aria di intesa ed è bene ribadirlo. Patron De Laurentiis potrà contare sul credito di imposta e altre agevolazioni fiscali che il Governo è pronto a concedere se arrivasse un progetto definitivo e con le dovute garanzie finanziarie. E sulla sugli stadi. Per il Maradona gli architetti di De Laurentiis hanno valutato una spesa che si aggirerebbe intorno ai 200 milioni".

De Laurentiis e Manfredi

Le parole del sindaco Manfredi

Sull'argomento, s'è espresso così il sindaco Gaetano Manfredi ieri:

"Credo che nel giro di qualche settimana ci sarà il tavolo a Roma. Ci sono tanti soggetti coinvolti e ho raccolto la forte disponibilità del ministro Abodi, del ministro Fitto e del ministro Giorgetti e anche il presidente De Laurentiis si è convinto della scommessa di una grande ristrutturazione del Maradona. Ora ci sono tutti gli ingredienti giusti, è stato un lungo lavoro che ho condotto in questi mesi perché le grandi cose si fanno solo se siamo in grado di avere interlocuzioni ai massimi livelli e credibilità di un progetto realizzabile perché altrimenti restano solo tante parole. Abbiamo cambiato registro, noi lavoriamo sulla concretezza e sull'affidabilità delle nostre proposte. Ora però dobbiamo avere in anticipo la garanzia dell'approvazione del progetto dal punto di vista della compatibilità e per la realizzazione degli Europei, rispetto ai quali c'è già l'impegno del Governo affinché Napoli sia sede di Euro 2032. La grande ristrutturazione del Maradona è l'opportunità per la società di avere uno stadio molto moderno e per la città di avere un impianto omologato per poter accogliere tutte le competizioni internazionali. È un passaggio molto importante per Napoli".

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