Clamoroso Criscitiello, che stangata! DASPO dalla FIGC: dura replica del giornalista a Gravina
Ultime notizie calcio - Nelle ultime ore si è parlato tanto di quanto accaduto al giornalista di Sportitalia Michele Criscitiello: il giornalista irpino è stato inibito da tutte le manifestazioni sportive fino al prossimo 30 giugno. Lo ha deciso la FIGC nel comunicato qui in basso, dove si legge che il giornalista, presidente della società dilettantistica Folgore Caratese, è stato sanzionato:
Multe a quattro cifre, due giornate a porte chiuse e una squalifica lunga un anno e mezzo: è questo il resoconto finale di Folgore Caratese-Club Milano. La sfida valida per la 16esima giornata del Girone B di Serie D, vinta dai padroni di casa 2-1, porta con sé tutte queste sanzioni a carico proprio del club brianzolo e del suo presidente, Michele Criscitiello, intervenuto sulla vicenda tramite i propri canali social. 4000 euro di multa e due turni a porte chiuse, è questa la sanzione riportata nell'ultimo comunicato ufficiale della LND, che punisce la Folgore Caratese «per avere persone non identificate ma chiaramente riconducibili alla società rivolto espressioni offensive ed implicanti discriminazione per motivi di razza nei confronti del Direttore di gara. Inoltre, propri dirigenti tolleravano ripetuti atteggiamenti intimidatori nei confronti degli ufficiali di gara ed insieme ad altre persone prendevano parte ad una violenta rissa nel corso della quale venivano sferrati calci e pugni all'indirizzo di tesserati avversari. Inoltre, propri sostenitori rivolgevano grida e espressioni implicanti discriminazione razziale all'indirizzo di un calciatore avversario. Infine, per mancanza di acqua calda, volontariamente tolta, dallo spogliatoio arbitrale».
Così, ha replicato Michele Criscitiello via X:
"La Federazione pensa di intimidire chi porta alla luce quello che sta succedendo. Non sono un tesserato federale. Verbali inventati. Senza prove. Andremo avanti a dimostrare il loro disegno. Mi avevano detto “la pagherà” ma inventare tutto è troppo.
La battaglia mediatica nei confronti di Gravina e della Figc si è spostata dalla tv al campo di calcio. La Federazione per la prima volta squalifica un non tesserato (io) con accuse profonde che vuole colpire il mio club. Falsità tutte documentate. Accusano Gravi. Inammissibile.
Finora ho avuto rispetto di Gravina persona. Ho solo attaccato il Presidente federale. Ai suoi colpi bassi risponderò con colpi bassi. Ora iniziamo a parlare di quadri, case e produzioni. Anche noi. Io non ho nulla da nascondere. Vediamo gli altri!".