Timone d’Oro 2025 all'ex Napoli Calzona: "Un orgoglio che condivido con il mio staff, dedico il premio a..."

Sì è svolta all’Hotel Minerva di Arezzo la premiazione dell’edizione 2025 del Timone d’Oro, trofeo nazionale promosso dall’Associazione Italiana Allenatori Calcio (AIAC), giunto alla 34ª edizione.

Ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento Mister Francesco Calzona, CT della Slovacchia.

Con il Mister presenti anche alcuni membri del suo staff tecnico e personale: Marco Brini, Gianluca Segarelli, ?Alessandro Buffoni, ?Simone Bonomi, Marek Hamsik, Igino Camerota.

Un premio importante, un albo d’oro da brividi, merito di Loris Beoni, mister toscano di lungo corso e ideatore di un evento che si avvicina, a grandi passi, al traguardo dei “quaranta”.

Dal 1989 al 2025: da Giovanni Trapattoni a Francesco Calzona.

Tra loro, in ordine cronologico: Albertino Bigon, Vujadin Boskov, Fabio Capello, Emiliano Mondonico, Sven Goran Eriksson, Marcello Lippi, Claudio Ranieri, Marcello Lippi (1995 e 2006), Alberto Zaccheroni, Carlo Ancelotti, Serse Cosmi, Luigi Del Neri, Roberto Mancini, Walter Novellino, Claudio Gentile, Luciano Spalletti, Cesare Prandelli, Delio Rossi, Walter Mazzarri, Arrigo Sacchi, Zdenek Zeman, Maurizio Sarri (2013 e 2016), Eusebio Di Francesco, Roberto Stellone, Leonardo Semplici, Marco Giampaolo, Alessio Dionisi, Antonio Conte, Davide Nicola.

Un elenco lungo e prestigioso: nessuno dei premiati, perciò, poteva essere omesso.

Identica, negli anni, la formula.

Nella prima parte Calzona ha incontrato gli allenatori della sezione di Arezzo che, accorsi in tanti, hanno potuto confrontarsi su principi difensivi e offensivi, i cases Slovacchia e Napoli, moduli, sistemi e filosofie di gioco.

Poi è stato il turno della stampa.

La serata si è conclusa con la premiazione dei tecnici toscani che, nel corso della stagione sportiva, si sono contraddistinti nelle loro rispettive categorie. Tra loro anche i mister Alessandro Calori e il globetrotter Stefano Cusin, attuale CT della Nazionale delle Comore.