Aurelio De Laurentiis
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Covisoc e nuova agenzia governativa: 9 anni fa De Laurentiis spiazzò tutti con una frase forte | FOCUS

06.05.2024
11:30
Bruno Galvan

Oggi si discute sul possibile addio alla Covisoc per lasciare spazio ad un'agenzia governativa sulle società professionistiche. De Laurentiis si espresse 9 anni fa sul valore della Covisoc

Cosa ne pensa Aurelio De Laurentiis del possibile addio all'attuale Covisoc per fare spazio ad un’agenzia per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche? Sarebbe curioso sapere il pensiero del numero uno della SSC Napoli che non ha mai nascosto i problemi, ed anche le storture, del sistema calcio che consente l’iscrizione di squadre con un quantitativo di debiti smisurato e che magari riescono anche a vincere perfino uno scudetto oppure delle Coppe. In questi giorni, la politica del calcio italiano è in fermento per questa proposta del Governo di sostituire l’attuale organo di controllo sullo stato di salute dei club professionistici con un’agenzia governativa. Ma quale sarebbe la differenza?

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Covisoc e nuova agenzia governativa: cosa cambia?

La nuova agenzia di controllo governativa verrebbe affidata praticamente al Governo con l’effetto di decidere sulle iscrizioni ai campionati professionistici. Come ha spiegato dettagliatamente Il Sole 24 Ore, lo scopo della ‘nuova Covisoc’ è “verificare l’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche, anche ai fini della loro iscrizione ai campionati sportivi, del regolare svolgimento degli stessi e dell’equa competizione”. L’agenzia è posta sotto la vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o dell’Autorità politica da esso delegata in materia di sport.

Ma quali sarebbero i compiti della nuova agenzia? Verificare la legittimità e regolarità della gestione economica e finanziaria delle società sportive professionistiche al fine di perseguire l’equilibrio e il rispetto dei principi di corretta gestione e il regolare svolgimento delle competizioni. nei casi più urgenti, indicare le rettifiche da apportare, al fine di neutralizzare gli eventuali effetti economici, finanziari e patrimoniali di specifiche operazioni di natura ordinaria o straordinaria che non siano conformi alle regole stabilite da norme e regolamenti, anche sportivi.

L’Agenzia avrebbe piena autonomia regolamentare e sarebbe formata da un presidente e due componenti, nominati dal Presidente del Consiglio dei ministri o dall’Autoritò di governo competente in materia di sport, scelti tra persone di notoria indipendenza e di specifiche e comprovate professionalità. La durata del mandato sarebbe quadriennale e non rinnovabile di queste cariche. Il costo della nuova Covisoc sarebbe di 2.5 milioni tutto a carico delle stesse società professionistiche.

Cosa pensa De Laurentiis della Covisoc?

In attesa di capire il pensiero attuale del presidente Aurelio De Laurentiis su questo argomento che sta creando non piche tensioni tra Figc e Governo, andando a scovare qualche dichiarazione del presidente del Napoli proprio sulla Covisoc, ne troviamo una del novembre 2015. In quel frangente, ADL non le mando a dire: “La Figc e la Covisoc non servono a nulla. La Serie A? Per me dovrebbe essere a 16 squadre, dobbiamo impedire che ci siano squadre che salgano solo per un anno e poi spariscano, solo per prendere soldi dei diritti tv. La B, invece, perché dobbiamo pagarla noi? Ci deve pensare lo Stato, così come per la Lega Pro: sono campionati in cui andrebbero trasferite le giovanili e in cui andrebbe applicato il salary cap”. Chissà adesso quale sarà la posizione di De Laurentiis sul tema Covisoc e agenzia governativa. Avrà cambiato parere dal 2015? Sarà favorevole al cambiamento oppure starà dalla parte di Gravina? A breve lo scopriremo.

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