ANTEPRIMA - Zielinski: "Sarri già a gennaio mi voleva, non potevo fare scelta migliore. Liverpool? Gioco la Champions in un top club. Sulle rapine in città e l'omaggio nei ristoranti..."
Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sportowefakty. Ecco quanto tradotto in anteprima da CalcioNapoli24.
Sei deluso per non essere andato al Liverpool?
"Avevo avuto dei contatti ed ero in fase molto avanzata con loro. Però poi non si è concluso l'affare. Non sono deluso perchè giocherò la Champions League e faccio parte del Napoli che è una delle migliori società che mi potesse capitare a 22 anni. Guardando le mie caratteristiche non potevo fare scelta migliore di quella che ho fatto"
Ti hanno messo una clausola da 65 milioni...
"E' una cifra impressionante. Questo vuol dire che il Napoli si aspetta da me tanto ed io dovrò giocare bene. Se poi nel tempo le mie prestazioni saranno sempre ottime, chi mi vorrà dovrà pagare questa somma"
Che effetto ti ha fatto essere pagato 20mln?
"E' una cifra molto alta. Personalmente cerco di non pensare a questo aspetto. Voglio rimane re tranquillo e concentrato sugli aspetti di campo. Se hanno pagato questa cifra è perchè ho fatto un'ottima stagione"
Sarri ti ha voluto fortemente
"Si. Lui voleva che venissi a Napoli già a gennaio, ma ho preferito finire la stagione a Empoli. Appena sono arrivato a Napoli, il mister mi ha abbracciato calorosamente dicendomi che non vedeva l'ora di vedermi. Sarri è un grande allenatore e sono felice di essere a sua disposizione"
Per ora sei in panchina...
"A Napoli il livello della rosa è molto competitivo. E' vero, parto come riserva ma sono il primo ad entrare. Sono in questa squadra solo da un mese. Giocheremo tre competizioni, lo spazio ci sarà per tutti. Davanti a me ho gente come Hamsik e Allan. Marek è uno dei centrocampisti più forti dell A mentr e la forza e le qualità di Allan le conosciamo tutti. E' giusto che partano loro titolari. Da parte mia devo impegnarmi ancora di più e sfruttare ogni minima occasione quando verrò chiamato in causa. Non mi preoccupa stare in panchina. Avrò il mio spazio"
Ti senti a casa a Napoli?
"E' stato facile ambientarmi perchè conoscevo già lo staff tecnico ed alcuni compagni per averli avuti sia a Udine che a Empoli. Ho accettato rapidamente Napoli, questo team è perfetto per le mie qualità"
A Napoli però spesso i giocatori vengono rapinati per strada...
"Spero non capiti mai a me, tuttavia sono del parere che non bisogna avere paura di camminare in città. Bisogna godersi la vita e non nascondersi in casa per paura di essere derubati. Più volte con Milik sono stato in alcuni ristoranti di Napoli. A fine pranzo il cameriere ci dice che non dobbiamo pagare. Per noi è buono, ma per i locali no perchè devono vivere anche loro"