"Belli capelli, io adesso gioco contro tutto e tutti": la battaglia di De Laurentiis in Lega sull'elezione di Miccichè [AUDIO]
De Laurentiis contro tutti, nell'audio segreto pubblicato da Business Insider Italia che risale al momento dell'elezione di Micchichè a presidente.
Lo stato di salute del calcio italiano è tutto in questo audio. Dopo l’apertura di un’indagine da parte della Procura federale sull’elezione di Gaetano Miccichè a Presidente della Lega (18 marzo 2018) e le sue dimissioni (19 novembre 2019), la registrazione che Business Insider Italia pubblica in esclusiva mostra come la Serie A sia spaccata e incapace di darsi una qualsiasi governance. Nella traccia audio si sente il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, invocare chiarezza. Vi proponiamo il virgolettato del presidente azzurro.
Malagò:
“C’è stata un verbale sul quale c’era condivisione sul nome, ho avvisato Miccichè che fosse formalizzato: c’è stata una proposta per evitare di perdere un’ora, Aurelio se questo discorso implica che non c’è unanimità mette in imbarazzo tutti, è la formula che cambia sull’elezione di Miccichè…”
“Io non sono d’accordo più a dare nessun tipo di approvazione fino a che io non capisco questa Lega cosa vuol fare e dove vuole arrivare. Poiché secondo me ci sono troppe anime diverse, e non si è quindi convinti che il viaggio verso un futuro calcistico di Serie A debba essere questo piuttosto che quell’altro, ci sono varie frange da una parte e dall’altra, allora io preferisco starne fuori. Poi se dovrò starne fuori dicendo ‘non riconoscerò nemmeno l’operato della Lega’ vedremo, ci saranno gli avvocati, le cause, i casini. Io adesso gioco contro tutto e contro tutti, fino a che non ci mettiamo in una stanza e non decidiamo da grandi cosa vogliamo fare”
Malagò:
"Scusami Aurelio ma qui c’è un ordine del giorno…”
De Laurentiis:
“E vabbè, io mi astengo”
Ferrero:
“Aurelio ma in settimana avevi detto di sì, eri d’accordo…”
De Laurentiis:
“Ma non sono d’accordo su questo modo di procedere con lo statuto…”
Malagò:
“Infatti io ho votato contro!”
De Laurentiis:
“Io voglio sapere chi sono i consiglieri prima di avere un presidente, perchè se c’è un presidente che mi sta bene ma dei consiglieri che non mi rappresentano, io non vado avanti"
Malagò:
“Ma questo lo avevamo concordato l’altra volta”
Ferrero:
“Trovavamo una quadra sui presidenti come abbiamo fatto ... andiamo a fare una figura di merda … (incomprensibile, ndr) ma non si tratta di… (incomprensibile, ndr). L’altra settimana abbiamo fatto questa cosa, mi sembra stravagante: eri al telefono e l’hai votata”
De Laurentiis:
“Scusami abbi pazienza belli capelli! Io debbo riuscire a capire come deve funzionare la politica qua dentro, deve rappresentare gli interessi di tutti: lo statuto, per come è concepito, non potrà mai rappresentare gli interessi delle piccole, delle medie, delle importanti…punto e basta. Poiché c’ho altre dieci attività … (incomprensibile, ndr)”
Ferrero:
“Io Miccichè non lo conosco, non mi dà niente e non so chi sia. Io dico solo che dobbiamo piantarla a fare le figure di merda”
Malagò:
“Aurelio perdonami, tu hai votato contro lo statuto e hai preso una posizione condivisibile e degna di rispetto, ma qui stiamo parlando di un discorso su una condivisione di un nome”
De Laurentiis:
“Va bene quindi allora è meglio che ti dico votiamo Miccichè poi arriva, viene qui e si trova con un casino…”
Malagò:
“No, arriva qui e si confronta con te…”
De Laurentiis:
“Io dico che non siamo ancora maturi per eleggere un presidente, bisogna ancora capire qual è il calcio che vogliamo fare qui dentro”
Malagò:
“Io rimango qui fin quando non si completa la struttura della governance…”
I momenti salienti dell’assemblea del 18 marzo scorso (audio tratto da Business Insider Italia)
- minuto 00.35: Scontro tra il presidente del Coni Malagò e quello del Napoli, Aurelio De Laurentis, il quale dice: “Io preferisco starne fuori” (min. 01.29);
- min. 07.50: Malagò chiede l’elezione per acclamazioned el presidente;
- min. 08.55: il presidente della Sampdoria, Ferrero, protesta per il colloquio separato in corso tra de Laurentis e Malagò;
- min. 09.38: Malagò spiega a Ferrero che deve convincerlo “sennò salta tutto”;
- min. 15.30: Malagò si dice convinto di procedere con lo scrutinio segreto;
- min. 16.03: Ferrero si preoccupa dei voti non favorevoli nell’urna, definendo la votazione per scrutinio segreto “Una buffonata”;
- min. 16.27: inizia l’appello nominale;
- min. 16.58: Malagò: “Chi vuole vota davanti a lui (al notaio, ndr) e poi consegna la scheda …, l’ho fatto mille volte nella mia vita”.
- min. 17.14: Il segretario Stincardini ribadisce che “il voto deve essere segreto”. Malagò risponde: “C’è gente che è preoccupata”;
- min. 17.52: Ferrero manifesta la paura che non ci siano i voti (i 20 necessari per raggiungere la richiesta unanimità, ndr) nell’urna: “Se fa 18 è finita”;
- min. 18.43: Lotito richiama il voto segreto e Preziosi inveisce: “Che te ne frega, se tutti so’ d’accordo?”. Lotito risponde: “Allora fallo palese… è nullo!”.
- min. 20.56: Il presidente Preziosi non partecipa al voto, manda al suo posto l’ad del Genoa Zarbano.
- min. 28.10: Il vicepresidente della Roma, Mauro Baldissoni richiama le due precedenti assemblee informali tenutesi per concordare la candidatura di Micciché e chiede a tutti i presenti di rinunciare allo scrutinio segreto per evitare l’imbarazzo della mancanza della necessaria unanimità.
- min. 29.14: Malagò chiede: “Si può fare?”. Baldissoni invita chi non ha votato Micciché a dirlo apertamente;
- min. 33.15: dall’assemblea dicono di aprire le schede(votate e chiuse nell’urna, ndr) e verificare i voti (e l’esistenza dell’unanimità necessaria, ndr). Malagò dichiara che: “Le schede non si aprono più…”. Nicoletti precisa che l’elezione non è avvenuta per acclamazione, ma per spontanea dichiarazione avvenuta dopo la votazione segreta.