Andrea Cambiaso
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Cambiaso, l'ex DS: "Un predestinato: l’aneddoto a Borgaro dice tutto. Ecco perché lo consiglio al Napoli" | ESCLUSIVA

29.03.2022
17:00
Bruno Galvan

Ultimissime Napoli, Andrea Cambiaso è tra i nomi accostati di recente agli azzurri. Ne abbiamo parlato in esclusiva con Roberto Canepa che lo lanciò al Savona in serie D.

Calciomercato Napoli Andrea Cambiaso è tra i nomi che il Napoli sta monitorando con grande attenzione in vista della sessione estiva di mercato. Il terzino, classe 2000, ha un contratto fino al 2023 con il Genoa e piace anche ad altri club come Inter, Milan e Juventus.

Roberto Canepa è stato colui che ha aperto le porte della carriera del giovane Andrea scommettendoci su ai tempi del Savona. Dopo quella annata infatti, Cambiaso spiccò il volo fino a diventare una delle rivelazioni della serie A.

Cambiaso-Napoli: Canepa a CalcioNapoli24

Oggi il nome di Cambiaso è sulla bocca di tutti ma sei stato uno dei primi a puntarci su portandolo al Savona in prestito dal Genoa

“Lo conosco fin da piccolo. Ha iniziato a muovere i primi passi nella squadra dilettantistica Don Bosco-Sampierdarena con Michele Catanese e Trimboli per poi passare al Genoa.

Fece il suo primo campionato all’Albissola dove con Mister Fabio Fossati ( ora al Sestri Levante ) vinse il Campionato di Serie D. Riuscì a convincere successivamente Michele Sbravati e il Genoa a girarmelo in prestito e da noi è stata l’annata in cui si è consacrato definitivamente disputando un torneo di serie D da assoluto protagonista.

La stagione successiva, il Grifone lo girò all’Alessandria. Anche lì fece un inizio straordinario ma ebbe un brutto infortunio. Quando rientrò a fine stagione, a quei tempi collaboravo con l’Empoli, lo segnalai alla società Toscana che lo prese facendolo esordire in serie B.

Dopo quella parentesi, Andrea è rimasto in rossoblù definitivamente. Poi sappiamo tutti come è andata con l’esordio in A con gol al Napoli, convocazione nell’Under 21”.

Quale fu la dote che ti fece puntare ad occhi chiusi su Cambiaso?

“Una gamba cristallina, una progressione incredibile. Poi è un mancino, ma su questo voglio raccontare un aneddoto.

Era la prima di ritorno, si giocava un Borgaro-Savona. Chiesi a Massimo Bava, a quei tempi Responsabile del Settore Giovanile del Torino, di venirci a vedere perché mi serviva urgentemente un terzino destro, ne avevo perso uno e quindi avevo necessità di trovarne un altro under.

In quella gara, il nostro mister Grandoni decise di adattare Andrea terzino destro. Finisce l’incontro con la nostra vittoria per 2-0 con due assist di Cambiaso.

All’intervallo, Bava mi dice che non avevo bisogno di un terzino destro perché, guardando Andrea, disse che avevo nel ruolo il più forte di tutti.

Scherzando gli feci notare che era un mancino puro e lo avevamo messo lì perché non avevamo nessuno altro che si poteva adattare”

Che ragazzo è Andrea?

“Ha una forza interiore che non si riscontra facilmente in quelli della sua età. 

Per me è un predestinato. Non perché l’ho avuto e lo conosco, ma avere un ragazzo splendido in campo e fuori è davvero merce rara. In più ha una grande famiglia.  Suo papà è stato anch’egli un calciatore: ha militato nelle categorie dilettantistiche.

Cambiaso ha poi una particolarità: non ha mai fatto la Primavera del Genoa perché scelse  di andare a giocare subito con i grandi e Michele Sbravati lo assecondò in quest'idea. Posso solo parlarne bene, ha una classe tecnica e morale fuori dal comune”

Cosa hai pensato quando ha fatto gol al Napoli del tuo amico Giuntoli?

“Non me ne voglia Cristiano (ride ndr) ma ero contento per il ragazzo.

Andrea è un genovese, genoano che si ritrova a fare gol all’esordio in Serie A sotto la Curva Nord. Se non è un sogno questo…Se l’è meritato perché non ha mai mollato.

Gli anni di D con l’Albissola e Savona lo hanno formato tantissimo, lo disse proprio in una delle recenti interviste.

Parliamo di un 2000 che ha avuto infortuni ma è sempre riuscito a rialzarsi dimostrando, come si dice in gergo, di saper uscire fuori dal fango. La sua caparbietà è davvero incredibile”

Da settimane si leggono indiscrezioni sul futuro di Cambiaso. Tra le squadre accostate al terzino c’è anche il Napoli. Secondo te, perché Giuntoli dovrebbe provare ad acquistarlo?

“Perché è un giocatore moderno. Ora gli fanno fare la fascia, ma secondo me in futuro può essere una mezzala d’inserimento devastante.

Ha un’applicazione maniacale e fa delle cose davvero eccellenti, è un autentico cavallo da corsa un " purosangue".

Ricordo un Napoli-Empoli di Coppa Italia quando Andrea costrinse al fallo Insigne con due tocchi.

Sono piccoli particolari ma importanti per farti capire la personalità e la tecnica”

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