Chiriches annuncia: "Sto bene, posso essere convocato contro la Fiorentina! Al Franchi perdemmo la testa. Sul calo spettatori al San Paolo..."
Vlad Chiriches, difensore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:
“Sto bene. All’inizio è stato difficile, perchè non riesci a fare tanto in allenamento. nPoi vedi i compagni giocare le partite e stai male. Quando rientri e acquisisci fiducia ti viene voglia di entrare in campo. C’è bisogno di essere tranquillizzati.
Data del rientro? Già mi alleno con la squadra. Spero di venire a Firenze con la squadra.
Campionato ed Europa League: ci crediamo. Il mister ci trasmette fiducia anche per il campionato. Sappiamo che dobbiamo vincerle quasi tutte per lo scudetto. E’ difficile. L’Europa League è una competizione che può essere vinta. Lui ha tanta fiducia in noi, ce lo trasmette. Speriamo di arrivare in fondo.
Più facile l’Europa League o recuperare punti alla Juve? Non bisogna pensare al futuro. Bisogna giocare partita per partita e vincerla.
Sulla sfida contro la Fiorentina: pensiamo ancora all’anno scorso, eravamo così vicini all’obiettivo. Quella partita ci fece perdere la testa. Speriamo di vincere e togliere quel risultato dalla mente. Ci sono motivazioni particolari.
Chiesa, Simeone, Muriel: la Fiorentina ha giocatori forti. Fanno gol, dobbiamo stare attenti e fare una bella fase difensiva.
Più difficile marcare Insigne, Mertens o Milik? Tutti in attacco da noi sono forti. Hanno qualità. A volte fanno giocate che non ti aspetti.
Su Ancelotti: lo rispetto molto, in questi mesi mi ha sempre parlato, mi ha dato una mano. Ho pensato “è finita la stagione”, il mister veniva e mi trasmetteva fiducia. Questo mi aiuta.
Su Koulibaly: tra i primi tre al mondo in difesa. Lo ha dimostrato. Si vede che è un grande giocatore. Continuerà così quest’anno.
Sul razzismo: in Italia c’è una cultura diversa. Ma anche in Inghilterra succede lo stesso. Non diciamo che negli altri Paesi non succede. Accade ovunque. Non dovrebbero verificarsi, ma capita. E dobbiamo superarle.
Sullo Zurigo: non abbiamo ancora studiato nulla. Pensiamo una partita alla volta.
Sulla gara con la Juventus e lo scudetto: Ancelotti ci ha detto che si può vincere ancora. E’ difficile, ma possiamo arrivare fino in fondo.
Sul calo di spettatori al San Paolo: ero sorpreso, pensavo fosse pieno contro la Sampdoria. Ci dispiace e speriamo che i tifosi possano seguirci. Spero abbiano fiducia in questa squadra.
Sul rapporto con i tifosi: non mi chiudo in casa. Esco sempre a mangiare fuori per la città. Non lo facciamo sempre, ma ci piace".