Come deve sentirsi Garcia se anche il consiglio dei saggi tratta con De Laurentiis?

12.10.2023
10:43
Bruno Galvan

Ieri il presidente ha chiamato alcuni membri del cosiddetto consiglio dei saggi dopo aver incassato il no di Antonio Conte.

Cambiano le date, gli interpreti ma il copione resta sempre lo stesso. De Laurentiis, quando si inceppa il processo tecnico all'interno del club, decide di trasferirsi in pianta stabile nel quartier generale di Castel Volturno per testare in prima persona gli umori e capire i motivi che hanno portato al black-out. E' accaduto molto spesso in passato, l'ultimo episodio andò in scena dopo Empoli-Napoli 3-2 quando il presidente piombò a Castel Volturno dopo che il club annunciò un ritiro permanente della squadra. Anche in quel caso ci fu un punto di rottura forte che però De Laurentiis seppe in qualche modo ricomporre salvo poi fare la rivoluzione che ha portato allo scudetto.

Insomma, un copione già visto. Un metodo collaudato che ha quasi sempre funzionato per innescare un moto d'orgoglio nei protagonisti anche se nessuno immaginava si dovesse utilizzare subito questo di piano anti-crisi. Se corrisponde a verità la video call tra De Laurentiis ed alcuni membri del consiglio dei saggi, si tratterebbe di una vera e propria autogestione. Garcia, alla luce delle dichiarazioni presidenziali ufficiali e le indiscrezioni riportate stamattina dai maggiori quotidiani nazionali, è praticamente un uomo solo. Da un lato ha un presidente che l'ha di fatto delegittimato mentre dall'altro c'è il 'tradimento' del consiglio dei saggi il quale garantisce a ADL di andare avanti solo ed esclusivamente per vincere le gare trascurando il dettaglio relativo al rapporto con la guida tecnica.

De Laurentiis è un maestro nel saper ricompattare il Napoli nei momenti di crisi. Lo ha dimostrato più volte nel corso della sua quasi ventennale gestione del club. Per il bene del Napoli siamo sicuri sia la scelta giusta tenere Garcia dopo tutto quanto è trapelato in queste ore? La risposta, come sempre, la darà il campo. Certamente l'allenatore francese non può essere contento di queste fughe di notizie. Probabilmente si aspettava una maggiore protezione da parte della dirigenza che invece ha alimentato ancora di più la sfiducia. Per adesso Rudi non ha chiuso la valigia che resta comunque sul letto, parafrasando Julio Iglesias. Toccherà ora a ADL mettere insieme i cocci dopo tanto caos mediatico. La fiducia c'è oppure no: perché girarci tanto intorno?

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