E adesso? Che si fa?

01.09.2015
15:15
Fabio Cannavo

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

E ora? Che si fa? Salta Soriano al Napoli e di conseguenza anche il passaggio di Camilo Zuniga alla Sampdoria. I contratti alla Lega sono arivati in ritardo e i due calciatori saranno costretti a restare lì dove sono, uno a Genova, sponda Samp, l'altro a Napoli, in azzurro. Per Soriano non dovrebbero esserci troppi problemi, il calciatore è in ottimi rapporti con l'ambiente blucerchiato, dalla società ai compagni passando al neo tecnico, Walter Zenga. Per Zuniga il discorso è leggermente diverso. Il colombiano, come ben sapete, è ormai ai margini della rosa del Napoli da circa un anno e mezzo. All'arrivo di Rafa Benitez il Napoli poteva godere di uno dei terzini più in voga del calcio internazionale, uno che sapesse fare entrambe le fasi, offrendo un importante apporto alla fase d'attacco. Insomma, uno da top club. Non a caso si svegliò la Juventus, poi il Barcellona. Ma durante un'amichevole del Napoli al San Paolo contro il Galatasaray, il colombiano saltò insieme al pubblico napoletano sulle note di 'chi non salta bianconero è!'. Un modo per ribadire la propria voglia di restare in azzurro. Così fu. Contratto allungato a cifre completamente diverse. Il suo ingaggio arriva a toccare i 3.5 mln di euro netti. Una cifra astronomica, solo Higuain guadagna di più. Ergo, prima la firma sul nuovo contratto, poi l'infortunio. Un infortunio che è durato un po' troppo tempo, soprattutto se nelle pause nazionali Zuniga faceva il titolare con la sua Colombia. Tanto mistero riguardo questa vicenda. La società del Napoli ci ha tenuto a chiarire che il suo problema al ginocchio è ormai acqua passata, il calciatore sta bene. Allora perchè non giocava con Benitez? Vabbè, avrete pensato, evidentemente c'è qualche problema con l'allenatore spagnolo. Ecco Sarri, ma Zuniga ancora non compare tra i convocati. Finisce le vacanze e torna in Colombia ad allenarsi, anzichè fare ritorno a Castelvolturno. Nelle amichevoli estive il suo nome non è mai comparso sulla distinta ufficiale. A Dimaro non si è fatto vedere. Ma il problema non era Rafa Benitez? C'è poca chiarezza intorno alla vicenda. A questo punto si ipotizza che il 'problema' del colombiano sia con la società e non col tecnico di turno. Se il problema fosse stato il rapporto col neo allenatore del Real Madrid, allora ad oggi si parlerebbe di un Zuniga rinato, pronto a correre da titolare sulla sua fascia di competenza. mentre, invece, resta sul groppone. Il suo ingaggio prima di tutto. Adesso non resta che trovare una soluzione. O si proveranno a ricucire i rapporti tra il Napoli e lo stesso calciatore oppure Zuniga resterà ai margini dell'organico ancora per almeno altri sei mesi. Sei mesi...tradotti, sono circa 1.75 mln di euro da riconoscere al calciatore. Pur di lasciarlo partire il Napoli stava per regalarlo alla Samp, in prestito, pagandogli metà dell'ingaggio. A voi il responso...

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