"E' una vergogna". Benitez si sente doppiamente offeso e umiliato da Tosel. De Laurentiis solidale con il suo tecnico
L'edizione napoletana di Repubblica scrive sulla reazione di Rafa Benitez quando ha saputo della squalifica di un turno dopo Parma: "Il vero smacco è stata la squalifica di Benitez, che l’ha presa molto male e si è sentito offeso pure dal punto di vista personale: oltre che professionale. Dal suo entourage sono filtrate infatti delle parole di fuoco. «Questa è una vergogna». Rafa non si aspettava di pagare il conto per tutti, dopo essere stato l’unico a tenersi alla larga dalle botte (sfiorate) e dall’indegno scambio di accuse del Tardini. Lo 007 federale ha ignorato il resto e si è accorto solo delle parole del tecnico spagnolo, pronunciate in un momento di inevitabile tensione. In campo stava accadendo di tutto, in tribuna c’era il solito festival canoro dedicato al Vesuvio. Lo sfogo di Benitez poteva essere dunque quanto meno compreso, se non giustificato. Ma non è stato così: un altro capitolo si è aggiunto alle storie sempre più tese tra Rafa e il calcio italiano, dopo le pesanti critiche dei media e la bagarre con gli opinionisti in tv. All’allenatore spagnolo, molto orgoglioso e più fumantino di quanto possa apparire, erano già rimaste sullo stomaco le lezioni di tattica: figurarsi quelle di stile. E la squalifica di ieri, incassata come una umiliazione, giunge nel momento più delicato: quello del possibile rinnovo del contratto con il Napoli. Pure per questo De Laurentiis si è affrettato a presentare ricorso: mostrandosi solidale con il suo tecnico"