ESCLUSIVA - Polito: "Denis è legato a Napoli, ogni volta vuole dimostrare che hanno sbagliato a cederlo. Sportiello-Reina? Ho parlato con Pepe, quel paragone Gabbiadini-Ibra..."

18.12.2015
07:00
Bruno Galvan

Nella sua lunga carriera iniziata nelle giovanili della Salernitana il 1996, Ciro Polito ne ha fatta di strada. Tra le tante maglie vestite dall'attuale portiere della Juve Stabia, c'è stata anche quella dell'Atalanta. Polito è infatti stato a Bergamo per tre anni (dal 2011 al 2014) collezionando cinque presenze. Per il match di domenica tra Atalanta e Napoli, la redazione di CalcioNapoli24 ha intervistato in esclusiva il numero uno inforza alle vespe stabiesi.

Sei stato a Bergamo tre anni, che effetto fa per un napoletano giocare in un luogo dove spesso si sono alzati cori non del tutto carini nei confronti dei meridionali? "Essendo un professionista, quando scendo in campo sono concentrato esclusivamente sull'andamento della gara. Durante un incontro vengono dette tante cose, ma quando termina il match tutto ritorna come prima. Ho passato tre anni molto belli a Bergamo ed i tifosi mi hanno sempre fatto sentire il loro affetto senza mettermi mai in difficoltà" 

Hai vissuto vari Atalanta-Napoli, puoi dirci perchè per i bergamaschi è la gara della vita? Come viene vissuta la settimana prima del match contro gli azzurri nell'ambiente? "Si tratta di due tifoserie che vantano una storia importante, fortemente affezionate ai rispettivi colori. Giocare contro il Napoli suscita stimoli particolari in tante squadre. I tifosi della Dea ti lasciano lavorare sempre con estrema serenità ed aspettano la domenica per far sentire tutta la loro passione"

Nella tua Atalanta c'erano tanti giovani promettenti, tra questi Manolo Gabbiadini. Che ragazzo è Manolo, lo vedi ambientato in una città particolare come Napoli? Cosa gli vuoi dire in questo momento che non trova spazio? "Manolo e' un giocatore molto forte che possiede un sinistro che ho paragonato a quello di Ibra. È' un ragazzo introverso che però conosce bene come interagire con il gruppo. Il calore dei napoletani lo aiuterà tantissimo. Posso suggerirgli di aspettare il suo momento, come sta facendo, perchè presto arriverà l'opportunità per dimostrare il suo valore. Il Napoli  è un club importante dove c'è tanta concorrenza che può contare su uno dei più forti centravanti del mondo"

Perchè per il Napoli, quello di Bergamo è un campo storicamente ostico?  "Bergamo e' un campo ostico per tutti ed il pubblico, ogni volta che viene affrontata una squadra importante, fa aumentare il suo sostengo, sostenendo i propri beniamini"

Atalanta-Napoli è anche la gara di German Denis, bestia nera degli azzurri. Sente molto questa partita El Tanque essendo rimasto molto legato a Napoli dove ha ancora tanti amici..."German e' rimasto molto legato a Napoli e quando incontra gli azzurri vuole sempre dimostrare che hanno sbagliato a cederlo, negandogli la possibilità di far emergere il suo valore"

Domenica sarà anche sfida tra l'esperto Reina e la giovane stella Sportiello. Un tuo parere da addetto ai lavori
"Sono due ottimi portieri, con caratteristiche diverse. Reina, dal punto di vista tecnico, è sicuramente uno dei più forti portieri stranieri. Dopo aver avuto il piacere di parlare con lui, posso tranquillamente affermare che è un uomo che ha grandi valori. Io e Marco abbiamo fatto parte della stessa squadra anche se il suo arrivo è coinciso con la fine della mia esperienza con l'Atalanta. Sono contento di aver lasciato spazio ad un giovane con grandi prospettive e ad un ragazzo molto umile che farà una carriera importante"

Sei stato anche a Sassuolo. Si dice che Conte voglia lasciare fuori uno tra Berardi e Insigne per gli Europei. Cosa ne pensi?
"Non mi permetto di giudicare le scelte di  mister Conte. Berardi e Insigne sono degli ottimi calciatori che potranno dare una grossa mano alla nostra Nazionale. Ho avuto il piacere di giocare con Domenico, un vero talento, rilevando una crescita costante" 

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