Lo stadio della Dinamo Kiev
Lo stadio della Dinamo Kiev

FOCUS - Sarà Napoli-Dinamo Kiev? Ucraini senza Yarmolenko ma con tante promesse! Il futuro passa ancora per l'est Europa

11.12.2017
05:40
Redazione

L’urna di Nyon ha dato il suo verdetto: il Napoli ai sedicesimi di finale di Europa League dovrà vedersela, dopo averla affrontata nei gironi di Champions l’anno scorso, ancora una volta contro gli ucraini della Dinamo Kiev. Si tratta di un sorteggio di certo non proibitivo dal momento che la banda di Sarri, per andare avanti in questa competizione, affronterà una squadra che di certo non rappresenta un ostacolo insormontabile. Detto ciò, buono fin qui il cammino europeo della Dinamo che ha superato il suo gruppo da primatista con 4 vittorie su sei gare ed in campionato è al secondo posto a 3 punti di distanza dallo Shakhtar Donetsk.

La storia

La Dinamo Kiev fu fondata nel lontano 1927 inizialmente come la squadra della polizia sovietica locale della città di Kiev. Si tratta di un club molto prestigioso e titolato, come testimoniato dai 13 campionati sovietici e dai 15 ucraini. Anche in Europa il palmares è di tutto rispetto: due Coppe delle Coppe ed una Supercoppa europea.

Il mercato

Sessione estiva di calciomercato praticamente nullo per la Dinamo Kiev per quanto riguarda gli acquisti dal momento che sono arrivati calciatori di medio valore quali Pivaric, Kedziora e l’esperto Gusev, per una spesa complessiva di soli 3.5 milioni di euro. Discorso diverso, invece, per le uscite dal momento che hanno salutato l’ucraina la stella Andriy Yarmolenko, passato al Borussia Dortmund per 25 milioni di euro, e Younes Belhanda, che dopo vari prestiti è stato ceduto per 8 milioni al Galatasaray. Cessione anche per la punta Teodorczyk, accasatosi all’Anderlecht.

La rosa

Alla guida della Dinamo Kiev c’è Aleksandr Khatskevich, tecnico bielorusso al primo anno da allenatore di un grande club e che sta ottenendo ottimi riscontri in termini di risultati.

La squadra, ancor di più dopo l’addio della stella del calcio ucraino Andriy Yarmolenko, non presenta particolari eccellenze. Quello da tenere maggiormente sotto osservazione è probabilmente il terminale offensivo Junior Moraes, attaccante giramondo molto difficile da marcare. Tanti, però, i calciatori giovani in rampa di lancio, a partire dai ’97 Shepeliev e Tsygankov. Sta trovando meno spazio, invece, quest’anno il centrale Vida, una bandiera della Dinamo Kiev.

Formazione tipo (4-2-3-1): Bushchan; Kedziora, Khacheridi, Kadar, Pivaric; Shepeliev, Buyalskiy; Morozyk, Shaparenko, Tsygankov; Junior Moraes

Lo stadio

E’ praticamente un gioiello lo stadio NSK Olimpiskiy che può ospitare 70.050 posti e che, dunque, può essere davvero un fattore. Ristrutturato per gli Europei del 2012 di Polonia ed Ucraina, ospiterà anche la finale della Champions League nel 2018.

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