Franco Riccardi a CalcioNapoli24
Franco Riccardi a CalcioNapoli24

"Sanremo? Mai dire mai". Franco Ricciardi a CalcioNapoli24: dalle feste in piazza dell'87 al terzo scudetto sul palco del Maradona | VIDEO ESCLUSIVO

06.04.2024
15:30
Bruno Galvan

Franco Ricciardi racconta la sua carriera in esclusiva a CalcioNapoli24. Dalle feste in piazza dell'87 al palco del Maradona ed il tour Je a teatro

Je a teatro è un autentico racconto della sua vita. Un sold out in tutte le tappe dislocate lungo tutta l'Italia che l'hanno visto protagonista anche nella sua Napoli; al teatro Troisi dove sarà di scena fino a domani 7 aprile. Franco Ricciardi ripercorre in esclusiva ai microfoni di CalcioNapoli24 l’intreccio tra la sua carriera ed il Napoli. Nel destino del cantautore, lui ama definirsi cantapopolo, c’è sempre stata la squadra azzurra: “Ho capito di poter fare questo lavoro nel lontano 1987. Con il mio motorino, giravo per i vari quartieri di Napoli dove c’erano feste di piazza per il primo scudetto. L’anno prima avevo pubblicato il mio primo disco. Feci qualcosa come undici feste di piazza. Ogni volta che salivo sul palco era un boato come fossi un calciatore. La curiosità - spiega Ricciardi - era capire chi era con quella voce visto che all’epoca c’era solo la radio. Da lì in poi fu un crescendo”.

Il connubio con il Napoli non si ferma qui. C’è poi il racconto del matrimonio di sua cugina avvenuto lo stesso giorno della presentazione di Diego Armando Maradona al San Paolo il famoso 5 luglio 1984: “Lo ricordo come fosse ieri. Rimanemmo bloccati a Capodimonte, non si capiva nulla per tutta la città. Tutti a dire la stessa frase “E’ arrivat Maradona”. Un qualcosa davvero di unico”.

Franco Ricciardi si racconta a CalcioNapoli24

Ecco l'intervista completa rilasciata da Franco Ricciardi a CalcioNapoli24.

Se gli dici Napoli-Sampdoria con la festa scudetto allo stadio Maradona ancora adesso ha la pelle d’oca. Il racconto personale di quella serata che lo vide sul palco a cantare, la gioia di essere negli spogliatoi con chi ha scritto la storia di un club, ma soprattutto un retroscena inedito: “Quando si fa un tour - rivela Ricciardi - bisogna scegliere le date un anno prima. Scelsi quella del Maradona, manco a farlo apposta, in quei giorni in cui il Napoli avrebbe vinto lo scudetto. Nessuno si aspettava potesse mai accadere una cosa del genere. Tra l’altro c’era il ‘rischio’ che si potesse fare anche una finale di Champions visto come si erano messe le cose. Avrei dovuto in quel caso (ride ndr)”.

Franco è un figlio di Napoli, legato alle sue origini, alla sua Scampia. Sul braccio porta il tatuaggio con il numero 10 che mostra con grande orgoglio: “C’è tutto qui dentro: Scampia, Maradona e Napoli”.

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