Le sette meraviglie del bancario, così De Laurentiis rivaluta il bilancio...
A fine anno è tempi di bilanci, seppur parziali. Questi sei mesi di Sarri a Napoli sono stati straordinari sotto l’aspetto dei numeri ed anche, se vogliamo, dal punto di vista della valorizzazione dei patrimonio calciatori. Possiamo chiamarle le 7 meraviglie di Sarri senza paura di essere smentiti. Iniziamo dalla difesa, reparto entrato nell’occhio del ciclone sotto la gestione Rafa Benitez. Elseid Hysaj è stato acquistato per 5 milioni tra lo scetticismo generale. Bene, l’albanese grazie anche al lavoro del suo mentore Sarri, adesso vale sul mercato il doppio di quanto il Napoli ha sborsato per lui in estate. Passiamo poi al duo Albiol-Koulibaly. Lo spagnolo a fine stagione valeva non più di 6 milioni, ora vale almeno 9. Discorso diverso per il centrale franco-senegalese che ad inizio stagione partì addirittura dalla panchina ed il suo prezzo era sceso a 5.5. Adesso Koulibaly è diventato un gioiello che molti club italiani e non invidiano al Napoli. Il ragazzo ora vale sui 15 milioni, non è un mistero che il Napoli abbia rifiutato cifre importanti per questo calciatore. Chiudiamo la disamina difensiva inserendo Faouzi Ghoulam, pupillo di Sarri. L’algerino è cresciuto molto ed anche qui la mano di Sarri si è vista. Adesso l’algerino vale 11 milioni, un anno fa il sul valore era sceso sui 5.5. Anche qui vale lo stesso discorso di Koulibaly, il Napoli ha rifiutato offerte importanti per Ghoulam, anche se in estate sembrava messo da parte.
Le due novità in termini di surplus di valore a centrocampo sono Allan e Jorginho. L’ex Udinese ora vale intorno ai 18 milioni, un paio in più di quando arrivò in estate. La sua stagione finora è stata eccellente, tanto che ha messo a segno anche qualche gol che prima non realizzava. Su Jorginho si sono sprecati oramai i discorsi ed i paragoni con la scorsa gestione. Il numero 8 del Napoli adesso vale sui 15 milioni. Con Benitez il suo valore era non più di 5,5 milioni.
Chiudiamo con l’attacco. La gradita sorpresa è sicuramente Lorenzo Insigne che si è sbloccato sotto l’aspetto realizzativo giocando più vicino alla porta. Con Benitez il suo valore sul mercato era 15 milioni. Adesso, grazie a Sarri, Lorenzinho vale non meno di 25-30 milioni. “Alleno quello che mi danno. Non sono come altri allenatori che chiedono giocatori”. Il bancario Maurizio ha la ricetta giusta e De Laurentiis si ritrova un bel gruzzoletto in cassa per quanto riguarda il patrimonio giocatori.
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