CN24 - Stadio San Paolo, il Napoli non paga ancora i fitti arretrati: possibile diffida dal Comune. Rischio ingiunzione di pagamento
Stadio San Paolo, le ultimissime. Il Comune sta per inviare un'ingiunzione di pagamento alla SSC Napoli per i mancati fitti arretrati. A rischio anche la convenzione di cui si è discusso negli ultimi mesi.
Mentre i lavori per lo stadio San Paolo proseguono, la trattativa per la convenzione tra la SSC Napoli ed il Comune si è arenata.
L'ultimo contatto ufficiale è stata una pec inviata dall'amministrazione al club ad inizi di novembre. Alla quale, però, non è mai arrivata risposta.
SSC Napoli-Comune, stadio San Paolo: fitti arretrati non pagati
Nella convenzione in questione è trascritta tutta la modalità per colmare le pendenze precedenti che vi sono tra le due parti. La società di Aurelio De Laurentiis deve ancora dei canoni arretrati, mentre il Comune deve riconoscere dei lavori effettuati a spese del Calcio Napoli in passato. Ma, come ribadito più volte, i crediti che si vantano nei confronti di enti pubblici possono essere adempiuti solo dopo aver saldato eventuali debiti.
Dunque, la convenzione in essere regolamenta sia i rapporti futuri che quelli precedenti non saldati. Nonostante i reiterati inviti da parte di Palazzo San Giacomo a concludere la convenzione di cinque anni con opzione di rinnovo per ulteriori cinque, la SSC Napoli non ha mai fornito risposta. Senza, così, adempiere alle pendenze precedenti.
Stadio San Paolo, a rischio la convenzione: pronta un'ingiunzione di pagamento
Ecco perchè per inizio 2019 c'è il rischio concreto che il Comune possa inviare una diffida ad adempiere per i canoni non riscossi. Successivamente, da Palazzo San Giacomo filtra anche la voce di un'ingiunzione di pagamento nel caso la diffida non avesse seguito.
In sostanza, al contrario di quanto nei mesi scorsi sembrava trapleare da più parti, i rapporti tra Calcio Napoli e Comune continuano ad essere plumbei. Tutto ciò che riguarda lo stadio San Paolo, infatti, prosegue per binari paralleli tra la giunta de Magistris e il club di De Laurentiis. Ma le parti non s'incontrano mai.
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