Perchè solo al Maradona c'è divieto striscioni e tamburi? Paradossi e strumentalizzazioni: i regolamenti d'uso degli stadi di Roma, Milano e Torino

03.04.2023
10:50
Bruno Galvan

La protesta degli Ultras del Napoli per le norme del regolamento d'uso del Maradona è legittima ma altrove ci sono regole e comunque si tifa lo stesso

Calcio Napoli - Ognuno ha le sue rispettabili ragioni e non va demonizzato oppure etichettato. Tuttavia, dispiace dirlo, la sconfitta più brutta il Napoli non l'ha avuto sul rettangolo verde bensì sugli spalti ieri sera al Maradona. Tra silenzi e botte tra persone con la stessa fede calcistica è andato in scena uno spettacolo che ha poco a che fare con il calcio. Nel mirino della protesta Ultras finisce, tra i vari temi, il regolamento d'uso dello stadio Maradona che tra i divieti, si legge sul sito ufficiale della SSC Napoli, impone l'espressa autorizzazione del GOS (Gruppo Operativo di Sicurezza) per quanto riguarda l'ingresso di tamburi e striscioni. Quest'ultimi dovranno espressamente non superare mt 1,10 di altezza e lunghezza di mt. 5,00. Per fare tutto questo, dunque, bisogna essere autorizzati inviando richiesta a sicurezza@sscn.it compilando un particolare modulo. Ricevendo l'ok delle parti in causa, lo spettatore potrà introdurre lo striscione oppure i cosiddetti tamburi (vuoto all’interno e ad una sola battuta) e strumenti sonori ed acustici. Insomma bisognerà farsi identificare con documenti e quanto altro.

Perchè allora gli ultras Napoli protestano se c'è un regolamento ed una procedura così chiara per striscioni, tamburi e coreografie? La risposta vera la possono sapere solo i diretti interessati, noi possiamo limitarci a dire che risulta essere paradossale far rispettare, giustamente, un regolamento salvo poi vedere 'deroghe' per le tifoserie ospiti che introducono striscioni fuori misura, tamburi e perfino petardi. I tifosi del Milan hanno per caso informato il G.O.S. per i tamburi di ieri al Maradona? Perchè le regole valgono solo per il pubblico di casa? Andrebbe chiarito tutto ciò fermo restando che il divieto non esiste solo a Napoli come qualcuno vuole far credere.

Cosa prevedono i regolamenti d'uso stadio Milano, Roma e Torino

Allo Stadio Olimpico di Roma, il regolamento prevede il divieto di "esporre materiale che ostacoli la visibilità agli altri tifosi o la segnaletica di emergenza o che sia di ostacolo alle vie di fuga verso il terreno di gioco" così come "introdurre ed esporre striscioni, cartelli, stendardi orizzontali, banderuole, documenti, disegni, materiale stampato o scritto, diversi da quelli esplicitamente autorizzati dal Gruppo Operativo per la Sicurezza su richiesta del Club; gli stessi non potranno comunque essere esposti in spazi diversi da quelli indicati dalla società sportiva e dovranno essere rimossi al termine della manifestazione; organizzare coreografie non autorizzate ovvero difformi da quelle autorizzate dal Gruppo Operativo per la Sicurezza su richiesta del Club". Non c'è alcun riferimento invece per quanto riguarda autorizzazioni G.O.S. per l'ingresso di tamburi e non ci sono specifiche misure per bandiere e striscioni.

Sullo stesso tema, il regolamento d'uso dello Stadio Meazza dice che: "Le coreografie possono essere proposte e realizzate, nel rispetto delle disposizioni di legge e delle determinazioni assunte in sede di GOS, soltanto nell'ambito di singoli settori dello stadio e solo ad iniziativa di soggetti o gruppi che occupino storicamente o abitualmente o per consuetudine tali settori, impegnandosi alla completa gestione di tutte le attività connesse. L'eventuale allestimento di particolari coreografie interessanti una pluralità di settori dello stadio resta di esclusiva pertinenza della società sportiva organizzatrice dell’evento, che sottoporrà la proposta alla valutazione del GOS e, dopo l'approvazione, ne darà informazione al pubblico anche attraverso il proprio sito ufficiale". E' invece vietato: "Introdurre ed esporre striscioni, cartelli, stendardi orizzontali, banderuole, documenti, disegni, materiale stampato o scritto, diversi da quelli esplicitamente autorizzati dal GOS (Gruppo Operativo Sicurezza) su richiesta della società sportiva organizzatrice dell'evento, alla quale gli interessati devono preventivamente rivolgersi e far pervenire l'apposita prescritta documentazione; 

gli stessi, ove autorizzati, non potranno comunque essere esposti in spazi diversi da quelli indicati dalla società sportiva e dovranno essere rimossi al termine della manifestazione; allestire coreografie non autorizzate ovvero difformi da quelle autorizzate, previa verifica dei prescritti requisiti, dal GOS (Gruppo Operativo Sicurezza) su richiesta della società sportiva organizzatrice dell'evento, alla quale gli interessati devono preventivamente rivolgersi e far pervenire l'apposita prescritta documentazione;

Introdurre strumenti sonori (tamburi, trombe, strumenti musicali di qualsiasi genere), fatta eccezione per i tamburi ad una battuta che siano stati espressamente autorizzati in sede di GOS, nonché sistemi di emissione od amplificazione del suono, fatta eccezione per i megafoni che siano stati espressamente autorizzati in sede di GOS. Sia in caso di introduzione di tamburi (ad una battuta) che di megafoni, i referenti devono essere preventivamente identificati in sede di GOS".

Infine all'Allianz Stadium, sul medesimo aspetto, il regolamento d'uso recita che è vietato: "Introdurre, distribuire ed esporre coreografie, striscioni, cartelli, stendardi orizzontali, banderuole, sciarpe, documenti, disegni, volantini, materiale stampato o scritto, tamburi o megafoni, se diversi da quelli esplicitamente autorizzati dal Gruppo Operativo per la Sicurezza (GOS) su richiesta della Società Sportiva, alla quale gli interessati devono preventivamente rivolgersi e far pervenire l?apposita prescritta documentazione; gli stessi, ove autorizzati, non potranno comunque essere esposti/utilizzati in spazi diversi da quelli indicati dalla società sportiva. 

Al termine della gara il materiale autorizzato dovrà essere rimosso ed in caso di specifica richiesta da parte delle Autorità di Pubblica 

Sicurezza, anche tramite il sistema audio dello stadio, ripresentato integralmente presso gli specifici varchi utilizzati per l’ingresso, ai fini dei riscontri di Polizia"

Guardando la situazione generale  viene fuori che il tema è ricco di paradossi e strumentalizzazioni di sorta. Il rispetto delle regole è sacrosanto e deve valere per tutti. Chi vuole prevaricare, anche con l'utilizzo della violenza, non va mai difeso. Ieri a Napoli abbiamo vissuto un vero e proprio incubo sportivo e di tifo. Si rischia di trasformare un'annata storica in uno scontro inutile e deleterio. 

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