Possiamo concederci il lusso di aspettarli?

30.01.2024
18:00
Bruno Galvan
Certamente il mercato condotto finora dal Napoli lo si può definire sicuramente multitasking. Sono arrivati calciatori in grado di poter ricoprire più ruoli in campo dando così a Walter Mazzarri l'opportunità di avere più scelte. Partiamo da Mazzocchi il quale può giocare su ambo le fasce sia da quarto che da quinto, poi c'è Junior Traore che può fare la mezzala, il trequartista ed anche l'esterno sinistro. A questi si è aggiunto Dendoncker che può fare il difensore centrale, il mediano ed anche l'interno di centrocampo. 
 
Può bastare la duttilità per definire questi rinforzi adeguati? Facciamo una premessa doverosa. Sapevamo tutti che il Napoli avrebbe operato con prestito con diritto di riscatto proprio in virtù del fatto che ci sarà un nuovo allenatore in panchina la prossima stagione. Investire sui cartellini sarebbe stato un azzardo perché magari il calciatore Tizio poteva andare bene per Mazzarri mentre per l'allenatore nuovo no. La scelta dunque già era ristretta di base e cercare i nomi pronti all'uso non era facile.
 
Non sono in discussione i nomi, bensì l'incognita legata alle loro condizioni fisiche. Il centrocampo era il reparto che maggiormente aveva bisogno di forze fresche fin da subito considerando la situazione di Zielinski, l'eterna promessa Gaetano, il fuori rosa Demme e Lindstrom che non si è capito ancora che ruolo sia. Il solo Cajuste da solo non poteva fare da tappabuchi stile quella famosa pubblicità di una nota marca di rubinetti che negli anni 80 faceva vedere un idraulico che volava da una parete all'altra per attaccare fontane dove si aprivano falle.
 
Junior Traore con il Bournemouth ha messo insieme appena 6 presenze stagionali. In Premier League ha giocato in totale 44', l'ultima presenza risale al 24 settembre contro il Brighton. In EFL Cup invece l'ultima partita disputata risale all'1 novembre contro il Liverpool in cui è rimasto in campo appena 16'. Dendoncker in Premier ha chiuso con 114' in 8 apparizioni. L'ultima gara giocata con un minutaggio congruo risale al 26 dicembre dove restò in campo 86'. L'ultima presenza in Europa League invece è datata 5 ottobre con 45'. La domanda adesso è. il Napoli, in questa situazione, può permettersi il lusso di aspettare questi due calciatori che necessitano di acquisire ritmo gara ed una condizione accettabile per entrare nelle rotazioni di mister Mazzarri? Ai posteri l'ardua sentenza...
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