Monte ingaggi e saldo acquisti-cessioni: l'evoluzione del bilancio SSC Napoli dopo la chiusura del calciomercato [FOCUS CN24]

06.10.2020
10:00
Bruno Galvan

L'evoluzione del bilancio del Napoli dopo la chiusura del mercato

Calciomercato Napoli - Il giorno dopo la chiusura del mercato è quello dei giudizi ed anche dei resoconti economici. Sotto l'aspetto prettamente tecnico, il Napoli a fari spenti ha condotto una campagna acquisti sicuramente di buon livello con Osimhen e soprattutto Bakayoko senza dimenticare Petagna e Rrahmani che hanno innalzato il livello delle cosiddette seconde linee. La riconferma di Koulibaly è senza dubbio un segnale di forza di De Laurentiis che ha fatto capire di essere tra i pochi a non dover vendere forzatamente per tirare avanti la baracca. Se a questo aggiungiamo i rinnovi di: Mario Rui, Di Lorenzo, Elmas, Mertens e Zielinski il voto non può essere che alto. Sul lato cessioni il giudizio è in chiaroscuro. Se da un lato chapeau per le cifre portate a casa per Allan, Karnezis, Manzi, Liguori, più i prestiti onerosi di Luperto, Ounas e Younes, dall'altro non si può non sottolineare il fallimento Milik e Llorente che peseranno ancora tanto sul monte ingaggi. L'annosa questione terzino sinistro resta un equivoco e dopo tre anni non è il massimo della vita (pur sperando nella ripresa totale di Ghoulam). Nel complesso, il mercato dei partenopei può dirsi più che sufficiente ovvero da 7.

ACQUISTI E CESSIONI

In un movimento calcistico alla canna del gas dove di soldi veri se ne sono visti davvero molto pochi, De Laurentiis ha fatto il suo iniettando 70 milioni per Osimhen (pagabili in 5 anni ma a bilancio va messo l'intero importo di spesa) più altri 2 milioni di Bakayoko. Gli acquisti di Petagna e Rrahmani non rientrano dall'esercizio del 1 luglio poiché contabilizzati prima: entrambi hanno giocato da gennaio in prestito rispettivamente nella Spal e nel Verona. Dagli addii, le casse del Napoli hanno beneficiato sul piano dei cartellini una somma vicina ai 40 milioni tra Allan, Karnezis, Manzi e Liguori. Le partenze di Ounas e Younes hanno aggiunto altri 4 milioni cash (in attesa se maturerà o meno il diritto di riscatto) ed in più hanno alleggerito in parte il monte ingaggi lordo essendo ora i loro stipendi pagati da Cagliari e Eintracht. Il saldo è negativo di 28 milioni.

MONTE INGAGGI 

L'anno scorso il Napoli ha pagato, compreso lo staff tecnico, circa 130 milioni lordi. Ora la somma è lievitata con i rinnovi di Di Lorenzo, Mario Rui, Elmas, Zielinski, Mertens ed i nuovi acquisti messi a bilancio. Nello specifico siamo sui 137 milioni lordi. Pesano come macigni le mancate partenze di Llorente (4 milioni lordi) e Milik (5 milioni lordi).   

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