Lo stadio San Paolo di Napoli
Lo stadio San Paolo di Napoli

Dieci anni senza Licenza UEFA: tra le regole che dicono no al San Paolo

08.05.2019
18:30
Claudio Russo

Il Napoli ha indicato lo stadio di Bologna come stadio interno per le competizioni UEFA 2019/2020. In attesa della deroga...

Il Napoli ha indicato lo stadio Dall’Ara di Bologna come stadio interno per la prossima Champions League. È di qualche giorno fa la comunicazione ufficiale, da parte della FIGC, sulle Licenze UEFA per la stagione 2019/2020. Per il decimo anno consecutivo, il San Paolo non è lo stadio indicato dalla SSC Napoli: dopo nove anni di Palermo, stavolta si ‘trasloca’ a Bologna. Ma perchè il San Paolo non è mai a norma, in attesa della deroga che la UEFA concede da un decennio?

Licenza UEFA, il regolamento

Per l’ottenimento della Licenza, il regolamento è il seguente:

La Società, nel caso in cui lo Stadio non sia di sua proprietà, deve esibire il contratto o la convenzione d’uso sottoscritta con il proprietario dello Stadio nel quale disputa abitualmente le gare di campionato (Stadio abituale). Tale contratto, o convenzione d’uso, deve garantire alla società il diritto di utilizzare lo Stadio per le Competizioni UEFA fino al termine della Stagione sportiva nazionale, successiva a quella in cui si richiede il rilascio della Licenza. Lo Stadio deve essere certificato ai sensi del ”UEFA Stadium Infrastructure Regulations” (Edition 2018) e rispettare i requisiti infrastrutturali previsti nell’Appendice IV”

San Paolo, i requisiti infrastrutturali della UEFA

Per disputare gare valide per i gironi di Champions League, la UEFA richiede uno stadio di Categoria 4 stelle. Il San Paolo non lo è, e probabilmente non lo sarà mai in queste condizioni. Perchè? Queste sono alcune delle condizioni minime per ottenere le 4 stelle - all'interno dei "Criteri e Requisiti per l’ottenimento della Licenza per la partecipazione alla UEFA Champions League ed alla UEFA Europa League". Basta dare un’occhiata ad almeno una disposizione - quella sui posti auto a disposizione dei V.I.P., degli ospiti e degli addetti ai lavori; gli studi TV con vista sul campo -, per capire che, nonostante il restyling, il San Paolo attualmente è una struttura destinata a non ottenere la Licenza UEFA e la classificazione come stadio a 4 stelle da parte dell’organo di gestione del calcio europeo.

Licenza UEFA, le regole sui posti a sedere

  • La capienza minima dello Stadio non deve essere inferiore a 8.000 posti dotati di seggiolino
     
  • I seggiolini individuali devono essere fermamente fissati al suolo; individuali e numerati; costituiti da materiale resistente ed ignifugo; confortevoli e di forma anatomica; muniti di schienale di un’altezza minima di cm 30 misurata a partire dalla superficie del sedile.
     
  • Le postazioni riservate agli spettatori portatori di handicap devono essere in ragione di almeno 1 ogni 500 posti; accanto a tali postazioni devono essere previsti, in eguale misura, i posti per gli accompagnatori.
     
  • Il numero di tornelli presenti ed attivi in relazione ad ogni settore rispetti la proporzione di almeno 1 ogni 660 posti

La Tribuna stampa e le postazioni di commento

  • La tribuna stampa deve essere coperta e situata centralmente all’interno della tribuna principale. Deve avere una capienza minima di 60 postazioni, di cui almeno 30 equipaggiate con presa elettrica, linea telefonica/accesso a internet ed una superficie di lavoro sufficiente ad ospitare un computer portatile
     
  • Lo Stadio deve essere dotato di almeno 10 postazioni di commento. Ciascuna postazione deve avere le seguenti caratteristiche: coperta; sufficientemente illuminata; situata centralmente (tra le due linee dei 16 mt.), sullo stesso lato della piattaforma della telecamera principale; con vista senza ostacoli su tutto il terreno di gioco e sulla zona limitrofa; agevolmente accessibile dalle aree riservate ai media; accessibile solo a persone autorizzate; con sufficiente spazio di movimento alle spalle dei sedili; dotata di almeno 3 posti a sedere, presa elettrica, linea telefonica, connessione internet ed un tavolo di lavoro con dimensioni minime di 180 cm di lunghezza.

Ingressi e parcheggi dedicati a V.I.P., ospiti e addetti ai lavori

  • La tribuna riservata ai V.I.P. deve essere situata centralmente all’interno della tribuna principale (tra le due linee dei 16 mt), il più vicino possibile alla linea mediana e deve avere una capienza minima di 100 posti coperti. Lo Stadio deve essere dotato di un’area ospitalità facilmente accessibile dalla tribuna riservata ai V.I.P.
     
  • Devono essere messi a disposizione dei V.I.P., degli ospiti e degli addetti ai lavori almeno 150 posti auto in un’area sicura.

Servizi igienici

  • In ogni settore dello Stadio, devono essere installati servizi igienici distribuiti tra uomini e donne, sulla base di un rapporto di 80:20, in ragione di 1 wc con seduta ogni 250 uomini, 1 orinatoio ogni 125 uomini e 1 wc con seduta ogni 125 donne. I servizi igienici devono essere dotati di scarico funzionante. Lavandini, carta igienica e distributore di sapone devono essere disponibili e non rimovibili.

Servizi per i media e per i fotografi

  • Lo Stadio deve essere dotato di un’area interna attrezzata con postazioni di lavoro dotate di presa elettrica e linea telefonica/accesso a internet, idonea ad ospitare almeno 30 rappresentanti dei media.
     
  • Lo Stadio deve essere dotato di un’area interna, con facile accesso al terreno di gioco, attrezzata con postazioni di lavoro dotate di presa elettrica e linea telefonica/accesso a internet, idonea ad ospitare almeno 20 fotografi. Se possibile, la sala lavoro fotografi deve essere separata dalla sala lavoro giornalisti.
     
  • La sala conferenze stampa deve avere le seguenti caratteristiche: un minimo di 50 posti a sedere; 1 tavolo da conferenza situato su un podio; 1 piattaforma per telecamere idonea ad ospitare almeno 8 telecamere; sistema audio centralizzato (microfoni, altoparlanti e split box con almeno 16 ingressi); illuminazione adeguata a consentire le riprese tv.
     
  • Inoltre, lo Stadio deve essere dotato di una specifica area dedicata alle interviste, denominata “mixed zone”, coperta, protetta ed interdetta al pubblico, ampia abbastanza da poter ospitare almeno 50 rappresentanti dei media.

Studi televisivi e postazioni per i TV compound

  • All’interno dello Stadio deve essere presente una piattaforma per la telecamera principale che deve essere posizionata nella tribuna principale o in quella opposta, comunque in maniera da avere il sole alle spalle. Tale piattaforma deve avere le seguenti caratteristiche: essere allineata con il centrocampo e situata ad un’altezza che garantisca una visuale senza ostacoli su tutto il terreno di gioco e sulla zona limitrofa; essere coperta; avere una superficie di almeno 6 metri di larghezza x 2 metri di profondità, con spazio per ospitare almeno 3 telecamere; poggiare su una base pianeggiante, solida e non vibrante; Inoltre, devono essere presenti nella tribuna principale 2 piattaforme addizionali di 2 metri x 2 metri, capaci di ospitare una telecamera ciascuna, posizionate all’altezza delle due linee dei 16 metri, al medesimo livello o più in alto rispetto alla telecamera principale. Deve essere altresì disponibile una piattaforma per la telecamera reverse, idonea ad ospitare almeno una telecamera. Infine, devono essere presenti due ulteriori piattaforme alle spalle delle porte, idonee ad ospitare almeno una telecamera ciascuna, ad un’altezza che consenta, al di sopra della traversa, la vista senza ostacoli del dischetto dell’area di rigore.
     
  • Lo Stadio deve essere dotato di almeno 2 studi TV con le seguenti caratteristiche minime: 5 metri di lunghezza x 5 metri di larghezza x 2,5 metri di altezza. Almeno uno degli studi TV deve avere una visuale senza ostacoli di tutto il terreno di gioco. Inoltre, all’interno di un’area compresa tra il terreno di gioco e gli spogliatoi, deve essere disponibile uno spazio per almeno 4 postazioni per interviste flash, ciascuna delle dimensioni minime di 4 metri di lunghezza x 3 metri di larghezza.
     
  • Lo stadio deve essere dotato di un’area sicura di almeno 1.000 mq utilizzabile come TV compound. Il TV compound deve avere le seguenti caratteristiche: essere situato in posizione adiacente allo Stadio, possibilmente sullo stesso lato della piattaforma della telecamera principale e dotato di alimentazione elettrica; possedere una superficie piana e solida idonea ad ospitare veicoli pesanti e di grandi dimensioni (es. camion da 43 tonnellate); avere un sistema di drenaggio efficiente, in modo che cablaggi e materiale elettrico non entrino in contatto con acqua ristagnante; essere libero da qualsiasi ostruzione (alberi, costruzioni) e di facile accesso ai veicoli di emergenza; avere l’orizzonte sgombro da sud-ovest a sud-est oppure, in alternativa, deve essere disponibile uno spazio attrezzato per le trasmissioni satellitari ad una distanza massima di m 50 dal limite del TV Compound.
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