Sarri a Premium: "Per ridurre le distanze dalla Juve possiamo andare a Lourdes! Avete rotto con il mio futuro, mai detto che andrò via. 50 punti in venti partite, mica male per degli incompiuti" [VIDEO]
Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "L’1-0 uno dei pochi aspetti non positivi. Potevamo e dovevamo chiuderla prima viste le tante occasioni create. L’Inter è forte, con grandi individualità, poteva arrivare il gol. Ma la nostra prova difensiva è stata di buon livello. Secondo posto? Mai fatta una tabella in vita mia, la situazione è in mano agli avversari. Se la Roma le vince tutte non li possiamo recuperare. Siamo contenti di questa partita, stadio e avversario difficile.
Abbiamo fatto 50 punti in venti partite, questo è perché siamo incompiuti. Nel girone di ritorno siamo primi insieme alla Juve.- per essere una squadra incompiuta non siamo male.
Dieci punti dalla Juve? Se la classifica dice questo allora sarà così. Noi abbiamo buttato al vento qualche punto in maniera stupida, però fare meno errori rientra nelle qualità. Vuol dire che dobbiamo migliorare sotto quel profilo. Per ridurre le distanze si può andare a Lourdes.
E’ una domanda che dovrebbe essere posta a molte società prima della nostra. Abbiamo il quinto monte ingaggi, ma dobbiamo vincere. Ci sono giornali che ci davano quinti ad inizio campionato, adesso stiamo terzi e fanno polemica. Quindi faranno polemica con loro stessi. In questo momento lo scudetto non è programmabile, ma sognabile. Noi siamo sognatori per professione.
Se abbiamo perso punti con le squadre inferiori a noi dal punto di vista del budget vuol dire che li abbiamo presi a quelle con budget superiori al nostro. Abbiamo perso punti in base alle partite, non in base al budget. Con l’Atalanta non sono punti persi, hanno fatto meglio di noi. Contratto? Non ho mai detto di andare via il 31 agosto. Se sapete qualcosa che io non so ditelo, altrimenti non rompete più.
Jorginho-Diawara? Per aumentare fisicità ho bisogno del secondo. Soprattutto contro squadre con cui non abbiamo la certezza del nostro solito possesso palla. Quando non abbiamo sempre in mano il pallino del gioco la scelta va su Diawara, anche perché in allenamento mi ha dimostrato di essere in buone condizioni. Stessa cosa per Zielinski, che mi ha detto di avere un forte mal di testa nell’intervallo.