Sono serviti 442 giorni per capire il vero ruolo di Raspadori

06.11.2023
10:30
Bruno Galvan

Il Napoli finalmente si gode tutto il talento di Raspadori. In questo anno e mezzo è stato provato in tutte le zone del campo. Lui ha mandato un messaggio chiaro.

Giacomo Raspadori è senza dubbio l'uomo copertina di questo momento. I suoi gol hanno permesso al Napoli di fare un filotto di risultati ed anche a Rudi Garcia per fissare, in maniera più solida, i bulloni della sua panchina. Pensare che fino a qualche settimana fa, Jack era considerato un pacco milionario perchè il suo rendimento non era in linea con l'investimento fatto dalla società per prelevarlo dal Sassuolo. Ricordiamo infatti che De Laurentiis ha esercitato la scorsa estate l'obbligo di riscatto versando 30 milioni cash nelle casse del club emiliano.

Non c'è stata una zona di campo in cui Raspadori non sia stato provato in questo anno e mezzo di Napoli. Ha giocato da ala destra, ala sinistra, seconda punta ed infine centravanti di manovra. Jack, da ragazzo intelligente, ha sempre accettato qualsiasi ruolo talvolta anche snaturandosi. Nelle interviste però ha sempre dichiarato di sentirsi attaccante o almeno di prediligere la zona centrale offensiva. L'infortunio di Osimhen è servito finalmente al Napoli per capire definitivamente il vero ruolo del classe 2000. 

Jack è una punta, bisogna valorizzarlo per questo. Mandarlo in giro per il campo significherebbe perderlo o almeno depotenziare il suo enorme bagaglio tecnico. La duttilità nel calcio moderno è un plus, ma non deve portare troppo a snaturare le caratteristiche primarie di un calciatore. Al ragazzo non mancano il sacrificio e la voglia di spendersi per la causa comune. De Laurentiis ora si gode l'acquisto più costoso, sarebbe curioso chiedergli se a consigliarglielo sia stato Giuntoli, Spalletti oppure un terza figura. Sta di fatto che il Napoli ha capito dopo 442 giorni il ruolo di Raspadori. Meglio tardi che mai...

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