SPECIALE SARRI - "E se cominciassi ad allenare?". L'osservatore in 2^categoria, il gioco dei 4 palloni, dieta e tre caffè: i ragazzi dello Stia raccontano l'esordio di Maurizio in panca
Una cena, foto e tanti ricordi. Siamo nel centro storico di Arezzo, ad attenderci al ristorante ci sono gli ex giocatori e compagni di squadra di Maurizio Sarri ai tempi dello Stia, squadra dove l'attuale allenatore del Napoli ha iniziato la carriera da coach. "Che ne pensi se iniziassi ad allenare?", fu questa la domanda che il giovane Sarri chiese ad ogni giocatore dello Stia, dopo che Vanni Bergamaschi lo convinse a guidare la compagine in seconda categoria. Tanti aneddoti che spiegano ancora oggi da dove provengano alcuni schemi che 25 anni fa erano in fase embrionale. Ad esempio quando prese la squadra e la schierò all'esordio con il rombo spiegando i movimenti con i palloni in campo a poco meno di 40 minuti dall'inizio della partita. Oppure quando incaricò una persona di fare i report sul prossimo avversario dandogli il compito di osservatore dello Stia. Una novità assoluta vistoche stiamo parlando di seconda categoria. Il racconto di quello Stia è davvero un mix di emozioni e spiegazioni tattiche che aiutano a capire l'uomo ed il tecnico Sarri. In ordine di apparizione, nel video, troviamo il capitano Vanni Bergamaschi, il centrocampista Luca Rialti, il mediano Riccardo Ferri, la seconda punta Lorenzo Bergamaschi, l'attaccante Sergio Betti, il difensore Fabrizio Mazzini, l'esterno sinistro Pierpaolo Biagiolini, il difensore Federico Ugolini, il centrocampista Marco Innocenti ed il portiere Sandro Mencattini.
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