Valdifiori a Gazzetta: "Non ero un fenomeno prima e non sono scarso adesso. Così Sarri ha trascinato Higuain. Fiorentina? Non temiamo nessuno"

13.10.2015
08:10
Redazione

Mirko Valdifiori ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport: “Chi pensa che debba giocare a tutti i costi perché uomo di Sarri sbaglia. Ben venga il dualismo con Jorginho. Io lavoro sereno per farmi trovare sempre pronto. Anche a Empoli mi era capitato di stare in panchina, ma non per questo il mister non aveva fiducia in me. Lui guarda il campo e fa bene”.

Sarri è cambiato rispetto a Empoli? “Penso che sia rimasto la stessa persona, ha trasmesso al gruppo le stesse idee, la stessa filosofia di gioco, difesa alta e pressing alto, si è posto in maniera umile di fronte ai campioni che in carriera hanno vinto tanto: se lo seguono e fanno quello che dice lui ci sarà da divertirsi”. 

A Empoli era più rilassato? “Il mister ha vissuto la sua carriera calcistica sempre al massimo, è partito dal basso credendo in se stesso ed è arrivato in alto”. 

Sì può dire che Sarri ha conquistato Higuain perché lo ha fatto sentire più libero? “Sì, lo ha trascinato” 

Come vive la partita contro la Fiorentina? “Rispettiamo tutti, ma non temiamo nessuno. Non me l’aspettavo prima in classifica, cercheremo di vincere. Chi toglierei ai viola? Ilicic perché ha colpi che possono risolvere le partite”.

Quando vedremo il vero Valdifiori? “Spero presto. All’inizio, quando cambi realtà paghi qualcosa anche a livello mentale. Non ero un fenomeno prima e non sono scarso adesso. I compagni mi hanno accolto benissimo e anche i tifosi: sento il calore della gente anche al supermercato”

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