Vecchi malesseri e pericoli scandinavi

01.07.2015
20:00
Redazione

Nove mesi fa, il tempo di una gravidanza, un ex centrocampista di Ajax, Bayern Monaco, Monaco e PSV Eindhoven si aggirava nei dintorni di Castelvolturno, in attesa di un incontro con la dirigenza della SSC Napoli. Se ne parlò molto, in effetti: si è scritto tanto su un possibile accostamento di diversi giocatori alla maglia azzurra, da Davy Klaassen a Viktor Fischer. Tutti scuola Ajax, la squadra in cui questo scandinavo, pardon danese, ha militato dal 1975 al 1983.

Tuttavia, a Castelvolturno, Søren Lerby c'era stato per avere sì un contatto con diretto con la dirigenza partenopea, ma non certo principalmente per proporre calciatori come Klaassen e Fischer (proposti ma scartati, in poche parole) bensì per palesare lo stato d’animo del suo assistito. Chi? Dries Mertens, ovviamente. La stagione scorsa era appena iniziata, ed il belga trovava decisamente poco spazio. Tante panchine, tanti spezzoni finali, uno stato d'animo che peggiora giorno dopo giorno. Non le migliori condizioni insomma, destinate a cambiare totalmente dopo l'infortunio di Lorenzo Insigne.

Nessuna richiesta di aumento dell'ingaggio dopo una stagione positiva come lo è stata la prima in azzurro, ma Lerby fece capire, senza tanti giri di parole, che si aspettava maggiore considerazione da parte di Rafa Benitez. Voleva garanzie dalla società e dall'allenatore. Lo spagnolo non c'è più, al suo posto c'è Maurizio Sarri. Cambia l'allenatore, cambia il modulo. Quattro, tre, due, uno, zero. Dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2, forse un 4-3-3 viste le caratteristiche di Lorenzo Insigne, Manolo Gabbiadini e dello stesso Dries Mertens.

“Il futuro di Mertens? Ci sono dei club interessati [...] nel Napoli ci sono stati dei cambiamenti: innanzitutto è cambiato l’allenatore e poi è andato via anche Micheli che era il nostro punto di riferimento. Al momento Dries è in vacanza, non posso dire nulla adesso [...] stiamo esaminando la situazione, avremo presto un incontro con la società per decidere il futuro del ragazzo" diceva Lerby una decina di giorni fa, lasciando aperta qualsiasi ipotesi sul futuro di Mertens. Sì, ma quale? La suggestione-Inter sembra evaporare a distanza di 24 ore, resterebbero aperti scenari esteri: qualche mese fa si parlò dello Schalke 04, per dire.

Con il cambio di modulo si parla molto di un trequartista come Riccardo Saponara, per il quale l'Empoli è fermo alla richiesta di 15 milioni (sempre per la questione della percentuale da dare al Milan), e si parla anche di Diego Perotti del Genoa il quale, tuttavia, ha espresso le cose migliori partendo dalla fascia di appartenenza dello stesso Mertens e di Insigne. Il dubbio viene a galla abbastanza naturale: quanto avrebbe senso l'acquisto di due calciatori come Saponara (uomo di Sarri, sì, ma a quei prezzi una follia) o Perotti (sempre attorno ai 12 milioni, pare) quando nel ruolo di trequartista potrebbero alternarsi quattro giocatori come Insigne, Hamsik, al limite Jonathan De Guzman nonchè lo stesso Mertens? Perso un posto nel reparto offensivo (da 3 trequartisti e 1 attaccante si passerà a 1 trequartista e 2 attaccanti), al limite, dovendo cedere un calciatore, si potrebbe rinunciare più ad un Josè Callejon che, senza la presenza di Benitez, probabilmente è più vicino che mai alla fine della sua permanenza in azzurro. Giusto per fare supposizioni, certo. 

Tirando le somme, comunque: problemi con il Napoli (al momento) non ce ne sono, l'accordo di Dries prevede la permanenza fino al 2018 perciò non è ancora arrivato il momento di affrettarsi a rinnovare il contratto, il calciatore ha sempre avuto belle parole per la città di Napoli così come la sua ragazza, adesso diventata moglie, Katrin che parlò ai nostri microfoni poco più di un anno fa. Resta il malessere di nove mesi fa, reso noto da Lerby a Riccardo Bigon, e le dichiarazioni di una decina di giorni fa che ponevano un minimo punto interrogativo. Qual è il futuro di Dries? Sarà ancora azzurro, in compagnia della sua Katrin, oppure dobbiamo correre il rischio di vederlo andare via, portato lontano da Napoli da un ex centrocampista di Ajax, Bayern Monaco, Monaco e PSV Eindhoven? Il 'pericolo' arriva da...Copenhagen? O la bolla di sapone che porterebbe Mertens via da Napoli imploderà su se stessa?

RIPRODUZIONE RISERVATA

Notizie Calcio Napoli