Piotr Zielinski
Piotr Zielinski

Zielinski lascia il ritiro della Polonia: diagnosticata l'angina. SSC Napoli: è tonsillite

19.11.2023
12:14
Redazione

La nazionale polacca ha diramato un comunicato sulle condizioni di Zielinski. Per il centrocampista del Napoli si tratta di angina

Napoli Calcio - Brutte notizie per Piotr Zielinski. Il centrocampista del Napoli ha lasciato in questi minuti il ritiro della nazionale polacca. Ecco il comunicato diramato dalla federazione riguardo le condizioni del centrocampista:

"Piotr Zielinski ha lasciato il ritiro della nazionale polacca a causa di un malessere: il medico della nazionale polacca ha diagnosticato al giocatore l'angina".

Aggiornamento: la SSC Napoli specifica che si tratta di una semplice sindrome influenzale e tonsillite.

Piotr Zielinski colpito da angina 

Che cosa è l'angina: differenze tra tonsillite e pectoris

Piotr Zielinski aveva già accusato dei malori prima dell'ultima gara con la Polonia di venerdì scorso tanto che era stato escluso dalla formazione titolare. ieri il team manager polacco aveva escluso che il centrocampista del Napoli avesse contratto il virus del Covid.

Sottolineamo che la federazione al momento non ha specificato che tipo di angina si tratta, se angina tonsillare (tonsillite) o pectoris. La seconda ipotesi sarebbe clinicamente più delicata. Dovrebbe trattarsi comunque, quasi al 100% della prima specie.

Ma cosa è l'angina? L'angina (detta anche tonsillite) è un'infezione a carico delle tonsille streptococcica. I suoi sintomi sono: mal di gola, disturbi della deglutizione, malessere generale e solitamente febbre. Se l'infezione è di tipo virale, viene curata a livello puramente sintomatico. Le tonsille possono essere gonfie e presentare chiazze bianche.

Angina pectoris, cos'è

Ben più grave sarebbe l'angina pectoris, che si tratta di una sindrome che si manifesta con un dolore oppressivo al petto o irradiato lungo la schiena, il braccio sinistro, il collo e la mandibola. A questi sintomi possono associarsi anche altre reazioni neurovegetative come sudorazione fredda e nausea. Il dolore al torace, ovvero l'angina pectoris, è dovuto ad un ridotto apporto di sangue e ossigeno al cuore dovuto al restringimento di una o più arterie coronarie.

La classificazione clinico-prognostica dell'angina è principalmente di due tipi:

  • angina pectoris stabile, è una condizione clinica caratterizzata dall'insorgenza dei sintomi sotto sforzo e sempre agli stessi livelli di affaticamento: questo è il motivo per cui è stata definita angina stabile da sforzo.
  • angina pectoris instabile, è una condizione clinica caratterizzata dall'insorgenza dei sintomi a riposo e pertanto non prevedibile: questo è il motivo per cui è stata definita angina instabile.

Viene rinominata anche come "sindrome pre-infartuale", poiché il primo episodio potrebbe essere abbastanza prolungato da portare all'infarto del miocardio.
La classificazione fisiopatologica distingue le angine in:

  • angina primaria dovuta a riduzione di apporto di ossigeno
  • angina secondaria dovuta ad aumentato fabbisogno metabolico

Tre forme particolari di angina vengono di seguito riportate:

  • l'angina variante o angina di Prinzmetal, nella quale c'è all'elettrocardiogramma un sopraslivellamento del tratto ST reversibile, dovuto ad uno spasmo coronarico, in genere, se il sintomo è breve, non si rilevano le alterazioni enzimatiche caratteristiche della necrosi miocardica. In questa situazione il rischio di infarto può essere più alto. Questo è il tipico esempio di angina primaria.
  • la Sindrome X cardiaca
  • la Sindrome tako-tsubo, spesso rilevata in situazioni di stress eccessivo con aumento nel sangue di catecolamine. È prevalente nel sesso femminile.
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